lunedì 31 marzo 2014

Semifreddo alle noci con salsa alla vaniglia

Finalmente faccio i dolci che piacciono a me!
Qui ho messo tanti cakes (pure troppi!) ma questi servono per la colazione e quindi hanno un loro perchè, biscotti,  diversi da quelli della tradizione familiare, qualche crostata ovviamente diversa dalle solite con marmellata e adesso è giunto il momento dei dolci al cucchiaio.
Ho rimandato tante volte perchè volevo, e dovevo, accontentare le esigenze altrui ma adesso mi voglio divertire a provare altro.
Certo non hanno niente a che vedere con i dolci di Pinella o di Paola Lena o di Paola de http://ilpennellodicioccolato.blogspot.it/ o di Rosalba (http://unacilentanaincucina.blogspot.it/) giusto per fare  dei nomi , tuttavia cerco di fare del mio meglio anche se la presentazione non è delle migliori ( e qui devo lavorarci  un po').
Ieri è stata la volta di un semifreddo. Avevo fatto la mattonella di Babette, copiando la ricetta senza starci a riflettere su, mentre stavolta ho "studiato"..vabbè, si fa per dire!  e lo studio mi ha portato a un dubbio: faccio una crema e unisco la meringa italiana oppure faccio la pate à bombe?? Il problema l'ho risolto chiedendo consiglio alla suddetta Rosalba: pate à bombe è stato il suo consiglio e così ho fatto.
Perchè alle noci? Dovevo usare la pasta di noci che avevo acquistato su internet e non vedevo l'ora.
 La presentazione diciamo pure che è pessima: l'ho tirato fuori dal freezer troppo presto e si stava un pochino sciogliendo ahimé!!!


















Prima di tutto fare il croccante alle noci:
mettere in un pentolino 100gr zucchero con circa 30gr acqua; quando comincia a scurire aggiungere le noci e girarle con un cucchiaio di legno. Quando sono pronte mettere su un doppio foglio di carta forno, far raffreddare, poi mettere sopra un altro foglio doppio di carta forno e frantumarle con un batticarne.
Il croccante ottenuto l'ho fatta passare da un colino dai fori larghi facendo scendere la parte più fine (circa 80gr) e tenendo da parte la granella più grossa.

Pate à bombe:
Ho fatto uno sciroppo con 180gr zucchero e 60gr acqua , portato a 121°, quindi  versato a filo su 5 tuorli leggermente sbattuti. Ho lavorato con le fruste fino ad ottenere un composto gonfio.

Alla pate à bombe ho unito circa 35 gr di pasta di noci (la prossima volta abbondo!), gli 80gr di "farina" di croccante, qualche cucchiaino di croccante  infine 1/2 l di panna montata.

Ho messo in uno stampo da plum cake rivestito di pellicola e fatto raffreddare in freezer.Questo l'ho fatto il giorno prima, mentre il giorno dopo ho preparato la salsa alla vaniglia.

Salsa alla vaniglia:
Far bollire 100gr latte con mezzo baccello di vaniglia aperto.  (Io ho tolto i semini e li  ho  messi nel latte).
Montare un tuorlo con 25 g di zucchero, versare sopra il latte bollente, mischiare con una frusta a fili, rimettere sul fuoco e far addensare.

Al momento di servire cospargere di croccante e accompagnare con la salsa alla vaniglia.




domenica 23 marzo 2014

Bavarese all'amaretto con salsa gianduja

Dopo anni di torte moretta e tiramisu finalmente ho fatto il genere di dolce che piace a me!
Una bella bavarese mi ci andava proprio e se non fosse per l'eterna lotta con la bilancia, che affligge più o meno tutti, la farei più spesso. Per ora accontentiamoci di questa anche se c'è un semifreddo all'amaretto da sperimentare che mi attira molto e poi  non posso mandare a male gli amaretti avanzati!
Questa bavarese va fatta nello stampo da amor polenta, infatti dalla foto, non proprio bellissima, si vede la salsa che cola lungo le scanalature.


 per 8 persone:

600gr panna da montare
75 gr zucchero
70gr amaretti
60gr cioccolato grattugiato
50gr latte
10gr colla di pesce
3 tuorli

Salsa gianduja:
100gr cioccolato fondente
100gr zucchero più un cucchiaio
70gr nocciole tostate
2 cucchiai panna da montare

Scaldare il latte con 200gr di panna da montare.   Lavorare i tuorli con lo zucchero e unire a filo il latte con la panna, metterla sul fuoco moderatissimo e far addensare.
Aggiungere la colla di pesce precedentemente ammorbidita in acqua fredda, spegnere e far raffreddare.
Quando il composto comincia ad addensarsi aggiungere la panna montata fermissima con il cioccolato e gli amaretti sbriciolati.
Versare in uno stampo da amor polenta e lasciare in frigo almeno sei ore.

Per la salsa:
fare un trito finissimo con le nocciole e un cucchiaio di zucchero
fare uno sciroppo con 150gr acqua e 100gr zucchero facendolo bollire per due minuti
sciogliere a bagnomaria il cioccolato, poi unirvi il trito di nocciole.
versare, a filo, lo sciroppo sul mix cioccolato-nocciole , unire un paio di cucchiai di panna e far addensare a fuoco basso fino ad avere una salsa cremosa che al momento di servire verseremo sulla bavarese come nella foto.


Chicche di patate

Oggi era giornata di cucinoterapia o almeno di cucina come esperimenti e divertimento. I risultati spesso sono incerti ma se non provo non posso neanche dire se la ricetta è ripetibile, da migliorare o da dimenticare.
Di solito cerco di andare sul sicuro, mi riferisco alle fonti, poi bisogna anche vedere se il piatto è di mio gusto oppure no.
Il divertimento di oggi era, anzi erano, due: fare le chicche e "giocare" di nuovo col fornetto Versilia.
Le chicche hanno superato brillantemente la prova e il ringraziamento va ad sito di Alice tv da cui ho preso la ricetta.  Ecco una minima parte della produzione



Per 7-8 persone
1,2 kg patate
360  gr farina di grano duro
2 uova
2 cucchiai parmigiano
noce moscata q.b.

Ho lessato le patate, pelate, schiacciate, fatte raffreddare.
Ho versato sopra metà farina, fatta la fontana e al centro ho messo due uova.
Ho lavorato l'impasto con un tarocco, aggiungendo il resto della farina.
A questo punto ho formato dei filoncini grossi come un mignolo e ho fatto degli gnocchetti lunghi circa 1,5cm, rotolando la pasta sulla farina di grano duro.
Durante la cottura sono rimasti belli sodi e non si sono attaccati, infatti li avevo ricoperti di farina, messi in un colapasta e avevo fatto scendere la farina in eccesso quindi  sistemati su un vassoio.

domenica 2 marzo 2014

Gnocchi con salsiccia e pistacchi

Gli gnocchi non sono tra i piatti che preferisco (e so anche il perchè, ma questa è un'altra storia) anche se ultimamente ci ho fatto pace e li ho preparati varie volte  io stessa con un discreto successo.
Infatti fino a qualche anno fa li preparava sempre mia madre e il condimento variava poco: ragù, sugo con prosciutto, sugo con salsiccia, qualche volta sugo semplice con pomodoro e basilico.
Oggi, visto che eravamo in otto, ho fatte due condimenti diversi in modo da accontentare tutti: tocco ai funghi (tanto per non farci mancare un sugo col pomodoro) e un condimento a base di salsiccia e pistacchi che è stato molto apprezzato.
Per dirla tutta, ci avevo già provato a fare questo condimento ma non ero rimasta molto contenta, mentre oggi credo di aver trovato la formula giusta.
Purtroppo non sono stata lì a pesare, ho fatto a occhio, e posso dare delle dosi approssimative per quattro persone.


















Ho preso due salsicce di prosciutto, le ho sgranate e le ho fatte cuocere in una padella con un filino d'olio profumato con uno spicchio di aglio intero poi tolto,una spruzzata di vino che ho fatto evaporare e quindi tolto tutto il liquido che si era formato.
Ho poi preparato una specie di pesto di pistacchi, di cui darò le dosi indicative.
Ho messo nel tritatutto i pistacchi, circa due belle manciate, li ho tritati grossolanamente  e ne ho tolto un cucchiaio.
Ho unito uno spicchio di aglio a quelli che erano nel mixer, tritato poi ho messo circa tre-quattro cucchiai di parmigiano e l'olio q.b. per aver un impasto cremoso ma non troppo, penso che fossero tre cucchiai.. Ho tritato nuovamente e aggiustato di sale.
Nella padella dove erano le salsicce sbriciolate, ho messo tre quarti del "pesto", una tazzina di latte e circa metà confezione piccola di panna fresca (quindi siamo intorno ai 130 ml). 
Ho fatto sobbollire  per qualche minuto,aggiustato di sale e pepe e poichè mi sembrava un po' troppo denso  aggiunto un goccio di latte.
Quando gli gnocchi erano cotti li ho versati nella padella, fatti insaporire velocemente, un po' di parmigiano, i pistacchi tritati messi da parte e ho servito...con grande successo!