giovedì 28 settembre 2017

Torta di mele e ricotta

Questa mattina non era proprio in programma il fare torte.

C'era ancora un pezzetto-etto del Bundt di carote quindi avrei aspettato qualche giorno. Poi che succede? apro il frigo e vedo una confezione di ricotta in scadenza!
Lascio perdere tutto e mi metto subito a pasticciare, il resto può aspettare e, comunque, ce la faccio a fare tutto.
Ovviamente, per fare prima, cerco su internet, nonostante tutti i libri che stanno lì, buoni buoni, in attesa di essere presi maggiormente in considerazione.

 Preparo le mele, a fettine, le metto con succo di limone, poco zucchero e cannella e comincio a fare l'impasto, incrociando le dita perchè con la ricotta ho un certo timore.
Mentre sta cuocendo un gradevolissimo profumo invade la casa e anche  tagliata non è male. Il sapore pure è buono anche se non sono stata molto generosa con la cannella.

Si può mettere nel blog, mi dico, ricetta da rifare!














5-6 mele medio piccole (io ho usato quelle di produzione propria che non sono molto grosse)
250gr ricotta
3 uova
170gr zucchero
230gr farina
2 cucchiai circa di latte
1 bustina di lievito
cannella qb
buccia e succo di limone
zucchero di canna da mettere sopra

Ho preparato le mele come ho scritto sopra e le ho coperte con la pellicola.

Montare le uova con lo zucchero e unire la buccia di limone, la ricotta , il latte e continuare a lavorare con le fruste elettriche.

Aggiungere un po' di cannella, io una punta di cucchiaino, e cominciare a mettere la farina un po' per volta, infine il lievito.

Ho imburrato e infarinato le pareti di uno stampo a cerniera da 24 cm, mentre la base l'ho ricoperta con carta forno.
Versato l'impasto aiutandomi col dorso di un cucchiaio.
Ho messo sopra le fettine di mele.

Cottura circa 45 minuti a 180°, abbassando la temperatura (io al minimo) dopo la prima mezz'ora.
Una volta cotta, ho messo lo zucchero di canna e l'ho passata sotto al grill.


martedì 26 settembre 2017

Bundt alle carote

    Ho la fortuna di avere un marito che fa l'orto e quindi avere prodotti non sono genuini ma pure saporiti, cosa non molto  frequente quando si comprano frutta e verdura al negozio o al super.
Ovviamente alcune cose sono costretta a comprarle ma le carote, in particolare, evito finchè posso. Sarà una mia fissa, ma non troppo.
     Fatte queste considerazioni, avevo proprio voglia di farmi un dolcetto con le carote. Lo avevo già fatto tanti anni fa ma  chi si ricordava più la ricetta! 
Come al solito cerco, confronto e alla fine faccio una mia versione, non molto diversa dall'originale, giusto delle minime varianti.
    Gli stampi belli da Bundt, quelli della Nordic , ce li ho ma, secondo me, sono troppo grandi per quella quantità d'impasto quindi ne uso uno "comune" che però ha svolto egregiamente il suo compito, ossia non si è né bruciato né attaccato, anzi!














 60gr di mandorle,
2 scorzette di arancia candita (o buccia grattugiata di un'arancia)
3 uova
170gr zucchero
200gr farina
50gr maizena
250gr carote grattugiate
70gr olio di semi di girasole
70 gr burro fuso
1 bustina di lievito

Ho spellato prima di tutto le mandorle.

Tritare le scorzette con poche mandorle e una cucchiaiata di zucchero tolto dal totale, quando erano tritatissime ho messo il resto delle mandorle e ho tritato ancora,ma non troppo (questo poi va a gusto, a me piace sentire i pezzettini).

Le carote le ho fatte a julienne finissima con un attrezzo apposito (250 gr il peso netto)

Ho montato bene le uova e lo zucchero, quindi messo il mix olio-burro, continuando a lavorare con le fruste elettriche.

A questo punto ho messo la farina e la maizena, a cucchiaiate e con un setaccino, e il lievito, amalgamando delicatamente.

Infine le carote e le le mandorle.

Cottura 40 minuti a 180°, dopo i primi 30 minuti ho abbassato ancora la temperatura.

Una volta freddo l'ho spolverizzato con zucchero a velo.

domenica 3 settembre 2017

Bavarese al mango con gelée ai lamponi

    Lo dico subito: finchè non avrò usato i primi quattro  stampi (eh eh! ne ho anche altri) in silicone della Pavoni vi dovrete sorbire ricette di bavaresi.

Questa è la terza.
Ormai sono gasata e alzo l'asticella: stavolta "oso" un inserto di gelée ai lamponi.
Ci provo. Ho voglia di cambiare e di sperimentare cose nuove, inoltre posso contare sui consigli di amiche di cucina fidate brave ed esperte.

     Si chiede, si cerca sul web in siti affidabili, si confronta con le cose fatte e alla fine qualcosa viene fuori. Non perfetto, ma soddisfacente, e gli sbagli servono a migliorare.

Ero partita con questa idea di inserire qualcosa e non avevo assolutamente intenzione di cambiare!
La bavarese doveva essere al mango e l'inserto?? Ecco che chiedo aiuto  ancora una volta a Paola Bazzoni  (http://ilpennellodicioccolato.blogspot.it/) che mi suggerisce due possibiltà: o gianduia o lampone.
E' ancora estate,  meglio  la frutta ....e vada per il lampone!

Poi, poi quel burro di cacao spray che fa effetto velluto voleva essere usato!..o forse ero io che morivo dalla voglia di vestire di rosso amarena il mio dolce?
La seconda che ho detto!














Gelée ai lamponi

200gr di polpa di lamponi
60gr zucchero
6gr colla di pesce

Ho frullato la polpa dei lamponi, l'ho passata con un setaccino così da togliere i semi, ne ho scaldata circa un terzo con lo zucchero, quindi vi ho sciolto la gelatina che avevo reidratato.
Mischiato per bene e unito il resto della polpa.
Ho messo questo composto in uno stampo di silicone più piccolo (in questo caso mi sono dovuta ingegnare molto non avendo uno stampo adatto) e messo in freezer.

Bavarese al mango

280gr polpa di mango
70gr zucchero
2 cucchiai cointreau
8gr colla di pesce
succo di mezzo limone
250gr panna

Ho tagliato la polpa di mango a dadini e l'ho fatta cuocere con 70gr di zucchero e il succo di mezzo limone.
L'ho frullata poi passata in un setaccio per eliminare i filamenti.
Ho scaldato due cucchiaiate di cointreau e vi ho sciolto la colla di pesce precedentemente messa a bagno poi strizzata.
Ho unito alla polpa di mango il cointreau con la gelatina, mescolando accuratamente.
Quando era tiepida, circa 37 °, ho unito la panna semimontata.

Ho versat circa 260gr di composto nello stampo (in questo caso Pavoni cake 005) e l'ho messo nel freezer.
Essendo la prima volta forse ho esagerato, ne metterei un po' meno, magari 200 gr.
Quando la bavarese era abbastanza solida, vi ho appoggiato sopra la gelée ai lamponi e ricoperto con la restante bavarese che avevo lasciato fuori a temperatura ambiente.

Di nuovo in freezer fino al giorno dopo, quando circa tre  ore prima di pranzo l'ho tolta dal freezer, spruzzata con il burro di cacao effetto velluto e messa nel frigo.