tag:blogger.com,1999:blog-76689830934854911732024-03-04T23:09:02.343-08:00il tegame di cocciomaddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.comBlogger183125tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-75333886929477072502023-09-23T09:31:00.003-07:002023-09-23T09:31:50.481-07:00CIAMBELLA BANANA NOCCIOLE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /> Ormai le giornate calde, afose, sono solo un ricordo e le prime piogge fanno venire voglia di qualcosa di autunnale come un'ottima ciambella con le nocciole appena raccolte.<br />Avevo anche delle banane belle mature e allora mi son detta:- Perchè non provare un dolcetto per la colazione?-<br /><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKAqqkQvhPTpOC5rto6t_Mj_JcnF26sbMV-psugSuLmyeOyxwjm5MUz7gw54IU0unk0sLRGDdiiClIqL81saN_AzOQWO9X6x8I-vXsV0OVx4gTOZrkpiIgwn-8LE7NEAk2LdXfD-tEEM1NnK34gLMrhJCHEE5OvH3hQG2ATA1faM-FIyHDe_tu6fNM9vA/s2016/CIAMBELLA%20BANANA%20NOCCIOLE%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKAqqkQvhPTpOC5rto6t_Mj_JcnF26sbMV-psugSuLmyeOyxwjm5MUz7gw54IU0unk0sLRGDdiiClIqL81saN_AzOQWO9X6x8I-vXsV0OVx4gTOZrkpiIgwn-8LE7NEAk2LdXfD-tEEM1NnK34gLMrhJCHEE5OvH3hQG2ATA1faM-FIyHDe_tu6fNM9vA/s320/CIAMBELLA%20BANANA%20NOCCIOLE%202.jpg" width="320" /></a><br /><br />INGREDIENTI<br /><br />3 uova<br /><br />150 gr di zucchero, di cui 70gr zucchero di canna<br /><br />100gr olio di riso (o di semi di girasole)<br /><br />2 banane mature <br /><br />succo di un limone medio<br /><br />150gr farina<br /><br />50gr fecola<br /><br />100gr nocciole tritate grossolanamente + <br />40gr da mettere sopra<br /><br />1 bustina di lievito.<br /><br /> Lavorare i tuorli con lo zucchero, unire l'olio a filo poi le banane schiacciate molto bene con una forchetta e alle quali si è aggiunto in precedenza il succo di limone per non farle scurire.<br />Tutto questo lavorando con le fruste.<br />Aggiungere il mix farina-fecola-lievito, a cucchiaiate ,sempre azionando le fruste elettriche.<br />A questo punto unire le nocciole, rigirando con una spatola in silicone.<br /><br />Montare gli albumi e aggiungerli un po' per volta al composto, mischiando delicatamente con la spatola.<br />Quando il tutto è ben omogeneo, versarlo in uno stampo con foro centrale (diametro 27 cm), cospargere con le rimanenti nocciole e cuocere per circa 40 minuti a 180°.<div><br />Fare la prova stecchino.<p></p><p><br /></p></div>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-11146845870162562902023-06-04T07:15:00.002-07:002023-06-04T07:15:10.994-07:00TOZZETTI VETRALLESI...A MODO MIO<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBvAlfZg8T5Zr8j_cVLdMgiJoMVq6LVN1DCv6BPei9LxE9WEktyYD8AlsSJs9rWyF7WBwUDcltQEoVOT6GM7z51IR0ehAWaMM9QBQxTcQIGmosPfpZwyH9NxI8_xVTI8mMD6UU89m6rnrV44QirKtvxaK9joatLW0CB6D9UexG-Cfxjq6xV78H8EVu/s914/TOZZETTI%20LENA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="914" data-original-width="843" height="373" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBvAlfZg8T5Zr8j_cVLdMgiJoMVq6LVN1DCv6BPei9LxE9WEktyYD8AlsSJs9rWyF7WBwUDcltQEoVOT6GM7z51IR0ehAWaMM9QBQxTcQIGmosPfpZwyH9NxI8_xVTI8mMD6UU89m6rnrV44QirKtvxaK9joatLW0CB6D9UexG-Cfxjq6xV78H8EVu/w344-h373/TOZZETTI%20LENA.jpg" width="344" /></a></div><br /><p></p><p> </p><p> Nel blog c'è già la ricetta dei tozzetti vetrallesi, <a href="http://iltegamedicoccio.blogspot.com/2013/12/tozzetti-vetrallesi.html">QUESTI</a>, quelli tradizionali, duri, che io non ho mai amato però, avendo molte nocciole di produzione propria, sono stata in un certo senso costretta a farli.<br />Mi sono attenuta alla classica ricetta di famiglia con qualche variante mia, seguendo i miei gusti.<br />Il risultato? Niente male! <br />Magari provate e poi fatemi sapere.<br /><br />INGREDIENTI<br /><br />750gr farina 00 (più 100gr circa per la spianatoia)<br />750gr nocciole <br />600gr zucchero<br />3 uova grandi<br />100gr strutto<br />2 cucchiaini di cannella<br />2 cucchiai di pasta d'arance (o buccia grattugiata di 2 arance)<br />1 bicchiere di vino bianco per impastare<br />1 bustina di lievito per dolci.<br />1 uovo per spennellare<br /><br />Cottura: 13-14 minuti a 190° ripiano basso, forno ventilato).<br /><br />Con la farina mista al lievito fare una fontana abbastanza ampia, mettere al centro lo zucchero, le uova, lo strutto, la cannella e la pasta di arance.<br /><br />Impastare gli ingredienti posti al centro poi unire le nocciole.<br /><br />Continuare ad impastare incorporando la farina, usando un tarocco.<br /><br />Infarinare spesso la spianatoia poichè sarà un impasto un po' appiccicoso.<br /><br />Quando tutto sarà bene amalgamato, tagliuzzare l'impasto con un grosso coltello, in modo da non lasciare le nocciole intere.<br /><br />A questo punto prendere un po' di impasto e fare dei cordoncini, spessi come un dito e tagliarli, lunghezza circa 6cm.<br /><br />Disporre i tozzetti su una teglia ricoperta con carta forno, spennellare con l'uovo e infornare.<br /><br /></p><p><br /></p>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-82221960479528976502022-01-24T02:38:00.000-08:002022-01-24T02:38:12.469-08:00TORTA DI CAROTE, ARANCIA E ZENZERO<p> Cosa fare quando si hanno una bella quantità di carote di produzione propria? <br />Si mettono nel congelatore per usare durante l'inverno, però pure l'idea di utilizzarle per fare un dolce è un'ottima idea!<br />Avevo già fatto le "camille" e pure una ciambella alle carote la cui ricetta la trovate <a href="http://iltegamedicoccio.blogspot.com/2017/09/bundt-alle-carote.html">QUI</a>, stavolta ho voluto provare questa torta presa dal libro "Di farina in farina" di Marianna Franchi.<br /><br /><br /><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhmEd7uqXaQBqy-TT-_vMRvgk3zoF-OIbfl2SlXYNGPzbDdVKdxwnziKWdXV8b6YwwMqTQmP2rOxfJtr_gvj2iHuxatIThtdKxPBPIPDq35QZgey1drFsaBrV2uQ6mqkkG3u4P5QsrLV2qhS0ac8MgSWL5gc02bj5uB0TFYFYLImcxaPD7yuVp47F9A=s1124" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1124" data-original-width="843" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhmEd7uqXaQBqy-TT-_vMRvgk3zoF-OIbfl2SlXYNGPzbDdVKdxwnziKWdXV8b6YwwMqTQmP2rOxfJtr_gvj2iHuxatIThtdKxPBPIPDq35QZgey1drFsaBrV2uQ6mqkkG3u4P5QsrLV2qhS0ac8MgSWL5gc02bj5uB0TFYFYLImcxaPD7yuVp47F9A=w300-h400" width="300" /></a><br />:</div><p><br /></p><p>Per 8 persone (stampo da 26cm)<br /><br /></p><p>250gr farina di farro<br />3 uova<br />180gr zucchero (io 150)<br />250gr carote<br />100gr nocciole<br />70gr olio di semi di girasole<br />1 cucchiaino di zenzero in polvere o zenzero fresco grattugiato q.b.<br />1 arancia (succo e buccia)<br />1 bustina di lievito per dolci<br />fleur de sel (o sale ).</p><p>Tritare le nocciole (con un cucchiaio di zucchero) in un mixer.<br />Montare le uova con lo zucchero.<br />Quando è bello gonfio aggiungere a filo l'olio.<br />Quindi il succo e la buccia di arancia e il pizzico di sale.<br />Aggiungere le carote grattugiate, le nocciole, lo zenzero mischiando delicatamente.<br />Mettere la farina (col lievito per dolci) a cucchiaiate.<br /><br />Bagnare la carta forno, strizzarla per bene e rivestire lo stampo.<br />Versare il composto e far cuocere a 180° per 40 minuti circa, ripiano medio/alto.<br />Fare la prova stecchino per vedere se è cotta.<br /><br />La ricetta originale prevedeva una glassa da mettere sopra (100gr zucchero a velo, 2 cucchiai di acqua), io ho preferito cospargerla di zucchero a velo.</p>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-86410114389927909122021-03-06T08:56:00.000-08:002021-03-06T08:56:11.015-08:00PIZZA DI PASQUA DELLA TUSCIA con lievito madre<p> Una ricetta della nostra pizza di pasqua c'è già nel blog, ma è quella "veloce", con il lievito di birra ma questa non potevo non metterla! E' quella vera, la più lenta, la più fatigata, con altri ritmi e tempi di lavorazione, d'altro canto è così, con il lievito madre ci vuole pazienza e la fretta è bandita.<br />Naturalmente metto i tempi così chi la vuol provare saprà come organizzarsi.<br /> La ricetta l'ho studiata e rielaborata cercando tra gli appunti di mia madre e qualcosa nel web, molto poco a dire il vero, visto che è un dolce tipico di qui. <br /><br /><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6IaQ3D4777B9m9rHjAJNNc6HDSQcG1OoV6UFSGjMyGWY8kPe6z9-9OMWUi8eOgYbPR6r7HJbpu6VuS7KlU9-3Xf8aFAR7kLjMIIWv98TkCeUYWu0NDGAq5NTmCORSD-_l-xGqxTBExBg/s1080/PIZZA+PASQUA+LM.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="810" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6IaQ3D4777B9m9rHjAJNNc6HDSQcG1OoV6UFSGjMyGWY8kPe6z9-9OMWUi8eOgYbPR6r7HJbpu6VuS7KlU9-3Xf8aFAR7kLjMIIWv98TkCeUYWu0NDGAq5NTmCORSD-_l-xGqxTBExBg/s320/PIZZA+PASQUA+LM.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p>SERA (ore 20-21)<br />Cominciamo a rinfrescare il nostro lievito madre con la farina manitoba in modo che al mattino sia bello vispo. Ne serviranno in tutto 300gr., pertanto prendetene 120gr,e rinfrescate con 120gr di farina più 60gr di acqua e arriviamo così a 300gr.<br /><br />MATTINO 1°IMPASTO (ore 9 circa)</p><p>200gr LIEVITO MADRE RINFRESCATO<br />60GR MANITOBA<br />25 GR ZUCCHERO<br />50GR LATTE.<br /><br />Fare questo lievitino (o preimpasto) , metterlo in una ciotola di vetro unta di olio, coperta con pellicola e lasciarla lievitare (triplicare) nel forno spento con luce accesa.</p><p>SERA 2° IMPASTO (ore 18 circa)</p><p>100GR LIEVITO MADRE RINFRESCATO</p><p>500GR FARINA MANITOBA (o UNA PER GRANDI LIEVITATI)</p><p>100GR FARINA 00</p><p>250GR ZUCCHERO</p><p>3 UOVA (+ 1 per spennellare la superficie)</p><p>200GR LATTE</p><p>60GR STRUTTO (+ quello per ungere il testo)</p><p>BUCCIA DI 1 ARANCIA E DI UN LIMONE GRATTUGIATA</p><p><br />1 CUCCHIAIO DI PASTA D'ARANCIA</p><p>2 CUCCHIAINI DI CANNELLA</p><p>1 CUCCHIAINO DI PASTA DI VANIGLIA</p><p>1 TAZZINA COLMA DI LIQUORE ( COINTREAU, COGNAC, LIMONCELLO)</p><p>1° IMPASTO.</p><p><br /></p><p>Mettere nella planetaria le uova e lo zucchero e lavorarle con frusta a K alla massima velocità per alcuni minuti.</p><p><br />Aggiungere il latte, poi un po' di farina, lavorando alla velocità minima.<br />Aggiungere i 100gr di lievito rinfrescato, altra farina, il mix di aromi (preparato aggiungendo un cucchiaio di zucchero tolto dal totale e poco liquore), altra farina e i liquori.<br />Lavorare ancora poi aggiungere il 1° impasto.<br />Quando tutto è ben amalgamato si mette lo strutto.<br />Continuare ad impastare, aumentando gradualmente la velocità (max 2 del Kenwood).<br />Ogni tanto fare delle pause (alla fine ci vorrà un'oretta per fare il tutto).<br />Quando l'impasto non si attaccherà alla spatola in silicone, che io uso per ripulire pe pareti della ciotola, vuol dire che è pronto.<br />Sarà un impasto incordato...ma non troppo! cioè non come quello della brioche.<br /><br /></p><p>A questo punto versare l'impasto su una superficie unta di olio per gestirlo meglio (io ho un ripiano in acciaio inox, ottimo per questo), portandole parti esterne verso il centro, come se si dovesse fare una pagnotta di pane, rigirarlo cercando di farne una palla ( una specie di pirlatura!), quindi metterlo nel testo BEN unto con lo strutto.<br />Io, per evitare brutte sorprese metto sulla base un disco di carta forno.<br /><br /></p><p>Metterlo a lievitare nel forno a luce spenta, o almeno accendetela tardi, verso le 23 per evitare di alzarsi alle 5 per cuocere.<br />I tempi di lieviazione variano in base al calore, pertanto se alle 7 del mattino ancora è indietro, si può accendere il forno per alcuni secondi.<br />Quando la nostra pizza ha superato il bordo, spennellarla con l'uovo e cuocerla a 180° per una mezz'ora (ripiano medio-basso), abbassare la temperatura e continuare a cuocere per altri 30 minuti abbondanti con forno ventilato.<br /><br />Veniamo al testo. Si usano quelli di alluminio leggerissimi, lo potete vedere nella foto di un'altra mia ricetta, <a href="http://iltegamedicoccio.blogspot.com/2019/01/pizza-di-pasqua-maddy.html">questa</a>.<br />Ho usato uno alto 13cm, base con diametro 20.</p><p><br /></p><p><br /><br /><br /></p>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-43551543532201589242021-01-04T05:36:00.004-08:002021-01-04T05:36:50.675-08:00Cantucci di mais alle mandorle e arancia<p> Non era certamente mia intenzione mettermi a fare i biscottini pertanto tutto è accaduto per caso.<br />Avevo una confezione di farina di mais aperta e della quale avevo preso solo un cucchiaio, c'erano in giro diverse riviste di cucina tirate fuori perchè servivano a mia figlia, avevo delle mandorle non pelate prese perchè " potrebbero servire". <br /> Mi sono messa a sfogliare un numero di "Alice" (novembre 2019) e che ti trovo? nientepopodimeno che delle ricette con la farina di mais!<br />Molto bene!, mi son detta,almeno 'sto pacco di farina di mais lo potrò utilizzare.<br /> Detto fatto! buonissimi questi cantucci, poi io vado pazza per i dolci "aranciosi" e se volete provarli eccovi la ricetta.<br /><br /><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8OMnJafOGA54XHQ4-grZq-A4IXR1zUc98G7WuibkSo551h4GiKyOls8Jmsrec0JxRs0PUl6TGys-ul9Km8wZWKQ9BaA_X0C7xzNhodanvcmDt8Z95gQvpJVv7-dhERW2L8i_OlRoErfg/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8OMnJafOGA54XHQ4-grZq-A4IXR1zUc98G7WuibkSo551h4GiKyOls8Jmsrec0JxRs0PUl6TGys-ul9Km8wZWKQ9BaA_X0C7xzNhodanvcmDt8Z95gQvpJVv7-dhERW2L8i_OlRoErfg/w320-h400/image.png" width="320" /></a></div><br /><br /><br /><br />3 uova<br />150gr di zucchero<br />270gr farina 00<br />150gr farina di mais tipo fioretto<br />5gr lievito per dolci<br />100gr mandorle sgusciate (NON pelate)<br />70gr arancia candita<br /><br />Montare benissimo le uova con lo zucchero, unire delicatamente le farine con il lieviti, mescolando accuratamente con una spatola.<p></p><p>Unire le mandorle e l'arancia tagliata a cubetti molto piccoli.</p><p>Prendere una teglia e foderarla con carta forno..<br /><br />Formare tre filoncini sulla carta forno ( io mi sono aiutata con un tarocco) e infornare a 180° per circa 30 minuti.</p><p>Togliere i filoni e tagliarli a fette spesse circa 1 cm , rimetterli nel forno e far biscottare da entrambi i lati per 5-10 minuti.</p><p><br /></p>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-45184385626872765702021-01-02T06:49:00.005-08:002021-01-02T12:55:14.951-08:00ROTOLINI FARCITI In questi giorni di festa in cui stiamo davanti ai fornelli più del solito può capitare di avere degli avanzi da smaltire, magari dei ripieni come nel mio caso.<br />Una torta salata poteva essere la scelta più scontata ma, poichè mi piace fare qualcosa di diverso, ho pensato a questi rotolini visti su Instagram e fatti da Pimientadulceblog.<br />Avevo salvato il post, decisa a farli appena l'ispirazione culinaria si fosse fatta viva.<br /> Premetto che le dosi sono a occhio e ognuno può metterci ciò che crede, farli salati oppure dolci.<br />Per dare un'idea io avevo una scodella rasa di ripieno per 6 rotolini.<br />Due scodelle: mortadella, cotto, mozzarella, pecorino romano grattugiato e pepe in una, cicorietta ripassata in padella con aglio e peperoncino, pochissimo cotto, mozzarella, quindi 12 rotolini in tutto.<br /> Fondamentale l'attrezzo che fa i tagli che, se non lo avete, sarà ottima idea comprarlo.<div><br /></div><div><br /><br /><br /><div><br /></div><div>I</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmv-Gl-qAc9y8Z6KVuF2d-2cZoVsTQTpSSP3-TOzsl-Xvvlij8rVe-aOQrk1LzKG4zNbbPimnQdO9klV3uUqdPhdyXhLxOtgKQLH-l88nSyAD32-gnCq8bBGWM37Km3o_btD7GigMzmvs/s960/CUERNITOS.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="367" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmv-Gl-qAc9y8Z6KVuF2d-2cZoVsTQTpSSP3-TOzsl-Xvvlij8rVe-aOQrk1LzKG4zNbbPimnQdO9klV3uUqdPhdyXhLxOtgKQLH-l88nSyAD32-gnCq8bBGWM37Km3o_btD7GigMzmvs/w275-h367/CUERNITOS.jpg" width="275" /></a></div><br /></div><div><br /></div><div><div>Impasto:<br />450gr farina manitoba</div><div>260gr latte</div><div>70gr olio di semi di girasole</div><div>1 uovo</div><div>20gr zucchero</div><div>6 gr sale</div><div>12 gr lievito di birra o 4gr di lievito secco.</div><div>1 uovo per dorare</div><div><br /></div><div>Ho messo nella planetaria il lievito, lo zucchero, il latte e mischiato bene con una frusta a mano, ho aggiunto 1 uovo e ho mischiato ancora con la frusta.</div><div><br />A questo punto ho aggiunto la farina e il sale, messa la foglia alla planetaria e iniziato a impastare.<br /><br />Quando il tutto era ben amalgamato ho cominciato ad aggiungere l'olio a filo, continuando con la foglia a k, fermandomi di tanto in tanto e staccando l'impasto dalle pareti con una spatola e "arieggiandolo" con la medesima.<br /><br /></div><div>Quando l'impasto non si attaccava più alla spatola di silicone, ho messo il gancio, ho aumentato gradualmente la velocità (max vel 2 del kenwood) e ho smesso quando la ciotola era totalmente pulita e l'impasto non si attaccava alle mani.<br /><br />L'ho fatto lievitare fino al raddoppio.</div><div><br /></div><div>Ho formato delle palline da 70 gr abbondanti (12 palline), le ho fatte riposare 5 minuti, poi le ho stese con l'aiuto delle mattarello e con le mani.<br />Devono essere ovali.<br />Nella parte in alto si mette il ripieno mentre sul resto della pasta si passa il rullo.<br />Avvolgere partendo ovviamente dalla parte col ripieno, dando al rotolino la forma di C, senza esagerare! giusto per far aprire i tagli.<br />Spennellare con l'uovo e far lievitare.</div><div><br />Cottura sui 170-180°, anche con forno ventilato, fino a quando sono dorati. (ci vorrà una mezz'ora circa, nel ripiano medio basso).<br /><br /></div><div><br /></div><div><br /></div></div>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-54445553722359473882020-08-09T03:53:00.002-07:002020-08-09T03:56:26.514-07:00RISO VENERE CON STRACCIATELLA (O BURRATA)<p> Un piatto fresco, veloce, vegetariano, senza glutine e da preparare in due tempi, ideale per le cene estive?? eccolo!</p>Ho stravolto un pochino la ricetta originale che prevedeva la fregula, infatti non avendola trovata ho optato per il riso venere.<br /> Darò le dosi indicative, visto che quando l'ho preparato avevo fatto anche altri piatti, comunque ho considerato circa 30gr di riso a persona (noi eravamo in 7).<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc5THnZKEIigSgplqiGopePl9gZyqmdFEziFE7LyHixamV7uMxXSDsxgCEhsm9ogvdH7Q-1DxCKlzI95K6UCwDPHDQVZYswYuP6EmNXn3hWsB1T3eVs8GFkbIU-jhhjcWc5NTAu_sVOIg/s960/RISO+VENERE+E+ZUCCHINE.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc5THnZKEIigSgplqiGopePl9gZyqmdFEziFE7LyHixamV7uMxXSDsxgCEhsm9ogvdH7Q-1DxCKlzI95K6UCwDPHDQVZYswYuP6EmNXn3hWsB1T3eVs8GFkbIU-jhhjcWc5NTAu_sVOIg/w512-h384/RISO+VENERE+E+ZUCCHINE.jpg" width="512" /></a></div><div><br /></div><div>200gr circa di riso venere</div><div>2 zucchine (3 se piccole) freschissime</div><div>buccia di limone</div><div>sale pepe </div><div>timo </div><div>olio</div><div>stracciatella (o burrate) q.b.</div><div>2 pesche</div><div><br /></div><div>Lessare il riso venere, scolarlo per bene e condirlo con un filo di olio (poco).</div><div>Tagliare a nastro le zucchine che saranno freschissime, e farle marinare in abbondante olio con buccia di limone, timo, sale e pepe, almeno per un'ora.</div><div>Poco prima di servire versare le zucchine nella ciotola del riso, unire le pesche a dadini, mischiare bene il tutto.</div><div>Io ho disposto il riso a corona, versato al centro la stracciatella (o le burrate divise in 4) e messe sottili fettine di pesca intorno.</div>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-48999121737629753612020-07-26T10:48:00.004-07:002020-07-26T10:48:55.690-07:00POMODORI RIPIENI DI RISO La ricetta è tipica della cucina romana, ma si fa spesso anche qui nella Tuscia quando in estate c'è grande quantità di pomodori, specialmente se provenienti dal proprio orto, come nel mio caso.<br />
<br />
E' un piatto semplice e gustoso, un pochino impegnativo se vogliamo, ma lo possiamo preparare anche qualche ora prima di pranzo o di cena ed è pure meglio.<br />
<br />
L'unico svantaggio è che si deve accendere il forno, ma quante buone ricette estive lo richiedono? Un buon numero direi! <br />
Quindi una volta che ci mettiamo all'opera meglio farne una teglia grande, la più grande che può entrare nel forno, come ho fatto io che ne ho fatti 10 di media grandezza.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiofW6Ap-QCpRxTc33Z02L9_IctNYBwh1G5XZU3p-6Jiyhey044NQKFR3FyJ3QUWa9E0vJTaebBT8TfqxCaVv1CsePpes2Gc9kFQmmAN1vShCQGMwGri196tR0wyekL4QS2Q7JMoV6pUGI/s1600/POMODORI+COL+RISO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiofW6Ap-QCpRxTc33Z02L9_IctNYBwh1G5XZU3p-6Jiyhey044NQKFR3FyJ3QUWa9E0vJTaebBT8TfqxCaVv1CsePpes2Gc9kFQmmAN1vShCQGMwGri196tR0wyekL4QS2Q7JMoV6pUGI/s400/POMODORI+COL+RISO.jpg" width="300" /></a></div>
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10 pomodori Hobby maturi<br />
270gr di riso<br />
basilico 3-4 foglie<br />
1/2 spicchio di aglio grattugiato<br />
sale<br />
pepe<br />
olio<br />
patate 5-6<br />
<br />
Tagliare la calotta ai pomodori (vedere la foto per capire dove tagliare), svuotarli con l'aiuto di un coltello o dell'attrezzo per fare le palline di melone/patate etc, mettere in una ciotola la polpa che è stata tolta, "minipimerizzarla", lasciando dei pezzetti interi.<br />
<br />
Condire con sale, pepe, aglio e poco olio.<br />
<br />
Metterne da parte un bicchiere circa e in quella che sta nella ciotola aggiungere il basilico sminuzzato (alcuni mettono il prezzemolo, io preferisco il basilico) e versarvi il riso, la cui quantità può variare dai 25 ai 30gr per pomodoro.<br />
<br />
Lasciarlo riposare per circa 30 minuti.<br />
<br />
Preparare le patate: tagliarle a spicchi, salarle e peparle, versarvi sopra la polpa di pomodoro frullata che avevamo messo da parte.<br />
<br />
Salare, poco, l'interno dei pomodori e riempirli di riso (che avrà assorbito il liquido) e mettervi sopra le calotte.<br />
<br />
Disporre i pomodori nella teglia, leggermente unta (non troppo!) di olio, riempire gli spazi con le patate (secondo me è meglio abbondare con le patate, sono troppo buone!), versando pure il pomodoro frullato che avevamo aggiunto.<br />
Mettere sopra un filo di olio e coprire con un foglio di alluminio che si toglierà dopo 30-40 minuti.<br />
<br />
La cottura: 200° circa, ripiano medio, per un'ora e più, per lo meno fino a quando le patate saranno cotte.<br />
<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-53050528283571942752020-03-02T00:55:00.000-08:002020-03-02T00:55:47.020-08:00CAKE ALBICOCCHE SECCHE, ZENZERO E ARANCIA Se posso, e se ho voglia, cerco sempre di preparare qualcosa per la colazione e, poichè non mi va di fare sempre le stesse cose, spesso aggiungo qualche nuovo ingrediente.<br />
La ricetta più o meno è la stessa, cambiano le quantità a seconda se scelgo uno stampo da bundt o uno da plum cake.<br />
Questa volta mi pare che sia venuto bene, ho raggiunto un buon equilibrio tra gli ingredienti ed è venuto fuori un dolcetto proprio "inzupposo", ossia che si bagna e non sbriciola.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI0kMa1331AJaOhL71H3TcZc85ej6R5k-H8a_jBItpqNi5g9JDlAiY9OKlAMCbOBZ9vPqyZl3kjdrhKq0-DNU0Gms1zOFUqI2iwABIQS2CfveZsBZqeL_umsAML9Sh4xcVSBh6pHwLcZw/s1600/CAKE+ZENZERO+ALBICOCCHE+SECCHE.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI0kMa1331AJaOhL71H3TcZc85ej6R5k-H8a_jBItpqNi5g9JDlAiY9OKlAMCbOBZ9vPqyZl3kjdrhKq0-DNU0Gms1zOFUqI2iwABIQS2CfveZsBZqeL_umsAML9Sh4xcVSBh6pHwLcZw/s400/CAKE+ZENZERO+ALBICOCCHE+SECCHE.jpeg" width="300" /></a></div>
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Per uno stampo da plumcake 28x10<br />
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90gr tra albicocche secche e zenzero disidratato<br />
succo (130gr circa) di arancia e buccia tagliata col rigalimoni<br />
30gr cognac<br />
<br />
290gr farina<br />
3 uova<br />
130gr zucchero<br />
110gr olio di semi di girasole<br />
1 bustina di lievito<br />
un pizzico di cannella<br />
una grattatina di noce moscata.<br />
<br />
Innanzi tutto tagliare a pezzetti o filetti la frutta secca e farla macerare nel cognac. più tardi aggiungere la buccia dell'arancia, il succo, la noce moscata .<br />
<br />
In una ciotola montare le uova con lo zucchero e il pizzico di cannella.<br />
Aggiungere l'olio a filo, sempre montando con le fruste.<br />
Mettere 3/4 della farina a cucchiate, alternandola con succo (che avremo separato dalla frutta secca), sempre lavorando con le fruste.<br />
Alla fine, con un mestolo in silicone, arieggiando, aggiungere la poca farina rimasta con il lievito ed infine la frutta secca, precedentemente scolata.<br />
Cottura intorno ai 180°, ripiano medio-alto per circa 45 minuti.<br />
Fare la prova stecchino.maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-58188844338223664302020-02-24T06:24:00.003-08:002020-02-24T06:24:57.175-08:00POLLO CON ARANCIA E ZENZERO Prima che finisca la stagione delle arance vi consiglio vivamente di provare questa ricetta.<br />
E' un po' particolare, sarà che mi piacciono molto i piatti in cui c'è l'arancia io l'ho gradita molto.<br />
Tra l'altro l'avevo fatta diversi anni fa e, con un pizzico di fortuna, ho ritrovato sia la foto della ricetta che il numero di "Alice cucina" dal quale l'avevo presa (gennaio 2013).<br />
E' una ricetta di Monica Bianchessi, che io ho un po' modificato, sia mettendo un po' di scalogno al posto delle cipolle sia perchè non ho usato il pollo bensì bocconcini di tacchino.<br />
Qui metto la ricetta originale, poi ognuno modifica come crede, in base ai propri gusti (in casa non amiamo troppo le cipolle).<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicUXfDeYGRg8wPhO7Bh23IfrJPPtZ36M1-hVeG9gJvkXAfNT_M2PzUVU7yTBcED5Ra1QABQ_-VWDpSRpZ1ROxHlGKego0TvwaHU0X8b6lqfbNJq7zaM241_5RJqeyFxfAyc9DbljiRgnc/s1600/POLLO+ZENZERO+ARANCIA.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1066" data-original-width="1600" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicUXfDeYGRg8wPhO7Bh23IfrJPPtZ36M1-hVeG9gJvkXAfNT_M2PzUVU7yTBcED5Ra1QABQ_-VWDpSRpZ1ROxHlGKego0TvwaHU0X8b6lqfbNJq7zaM241_5RJqeyFxfAyc9DbljiRgnc/s400/POLLO+ZENZERO+ARANCIA.jpeg" width="400" /></a></div>
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Per 4 persone:<br />
un pollo<br />
2 cipolle<br />
100gr di olive verdi denocciolate<br />
100gr capperi dissalati<br />
1 pezzetto di zenzero fresco a fettine sottili<br />
1 cucchiaino di cannella<br />
1 bustina zafferano<br />
un ciuffo di prezzemolo<br />
2 spicchi di aglio<br />
olio<br />
sale e pepe.<br />
<br />
Tritare le cipolle e l'aglio, tagliare a fettine lo zenzero e mettere tutto in una ciotola con le spezie, un filo di olio e il succo di due arance e mescolare.<br />
Sciacquare il pollo, tagliarlo a pezzi e metterlo nella ciotola.Salare e pepare.<br />
Tagliare la terza arancia a fettine senza togliere la buccia, e unirla al resto.<br />
Sigillare con pellicola trasparente e far marinare in frigo per tre ore circa.<br />
In una padella scaldare un po' di olio, mettervi la carne scolata dalla marinata, e far rosolare per bene.<br />
Bagnare col liquido della marinata, coprire e far cuocere per 40 minuti circa a fuoco dolce.<br />
Alla fine unire i capperi, le olive e cospargere di prezzemolo tritato.maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-18635292648448579632020-01-28T03:23:00.001-08:002020-01-28T03:23:48.899-08:00NOCI dolci ....e salate Stavo cercando a destra e a manca, ossia libri, giornali, libro ricette scritto a mano etc etc la ricetta di certi biscotti, quando mi trovo davanti questa. Mi si illumina la mente, smetto di cercare e decido che, visto che volevo fare una cosa non comune, le noci sono perfette come dolcetto originale!<br />
Negli anni scorsi erano state una specie di tormentone poi, come succede per i tormentoni, si accantonano fino a quando qualcuno li ritira fuori.<br />
Mi sa che stavolta chi li ha riportati in auge sono io, non so.<br />
La ricetta qui sotto l'ho presa da Coquinaria, non ricordo bene chi l'abbia messa a punto e me ne scuso.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1fwQguEECYewKLGi5YmrJUWVk_qLWP2YoJGGJi1N9CNAtmNDsts1a44N-4lHUFdaI4QeyDQywglmg4d_E0j7hT3ktihkan_E2Zw5uK2IwagOrPn_asf3k1Garlp8S0XgmsNrwNh-hM2M/s1600/NOCI+DOLCI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1094" data-original-width="1459" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1fwQguEECYewKLGi5YmrJUWVk_qLWP2YoJGGJi1N9CNAtmNDsts1a44N-4lHUFdaI4QeyDQywglmg4d_E0j7hT3ktihkan_E2Zw5uK2IwagOrPn_asf3k1Garlp8S0XgmsNrwNh-hM2M/s400/NOCI+DOLCI.jpg" width="400" /></a></div>
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Passo subito alla ricetta:<br />
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500gr farina<br />
200gr burro<br />
150gr zucchero a velo<br />
3 uova<br />
buccia di limone<br />
2 cucchiaini lievito per dolci<br />
<br />
Fatto l'impasto, l'ho fatto riposare in frigo per circa un'ora, poi ho pesato dei pezzetti di impasto da 6 gr ciascuno (avevo fatto 7gr ma erano troppi), e ho fatto dei piccoli cilindri. In frigo pure quelli,perchè si riposassero loro e pure io!<br />
Mettere ogni cilindretto nella cialdiera ben calda ed aspettare un paio di minuti .<br />
<br />
Ho fatto 2/3 di questa dose.<br />
<br />
Li ho farciti con crema pasticcera bella soda alla quale ho unito 4 cucchiaini di crema di pistacchio.<br />
<br />
Per la crema:<br />
1/2 litro di latte<br />
3 uova<br />
60 g maizena<br />
125 gr zucchero<br />
4 cucchiaini crema di pistacchio .<br />
<br />
Metto la ricetta anche delle NOCI SALATE<br />
<br />
200gr farina<br />
1 cucchiaino di lievito per torte salate<br />
7 cucchiai di olio<br />
1 uovo<br />
sale<br />
acqua q.b.<br />
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<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-78023400265089258872020-01-26T01:08:00.002-08:002020-01-26T01:08:33.853-08:00PANNACOTTA al pralinato di noci e pere caramellate Questo è il dessert che ho preparato per una cena il cui tema, l'ho già scritto nel post precedente, era la Tuscia e di conseguenza prodotti del mio territorio. <div>
Potevo fare un pralinato alle nocciole come in passato oppure usare le noci che ho e che mi piacciono molto, ho preferito queste anche perchè ho una leggera avversione per le nocciole.</div>
<div>
Altro problema: che ci metto sopra? Quale salsa? sola soletta non mi piaceva e, pensa che ti ripensa, alla fine la scelta è caduta sulle pere a dadini caramellate, non frullate!</div>
<div>
La ricetta è semplice, la si può preparare in più tempi ed è sempre gradita.</div>
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PRALINATO ALLE NOCI:</div>
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90gr noci</div>
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90gr zucchero</div>
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60 gr acqua</div>
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In un pentolino ho messo lo zucchero con l'acqua, ho fatto cuocere senza rigirare e quando è diventato "biondo", ho aggiunto le noci, rigirando sempre con un mestolo di legno. </div>
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Ho fatto cuocere fino a quando era un pochino scuro, ma non troppo! quindi l'ho steso su carta forno e l'ho fatto raffreddare.</div>
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Una volta freddo, l'ho spezzato grossolanamente e messo nel mixer fino a quando è diventato come una crema.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWg4pP7Axitihbl_JbfedWmGartRTz_3uIhdCC2ewsMHHCCXO0e94-xpoeRW_eXSE-50NZpzsin689GPda2Zj6MbctzNmGbrGWhVUNv1c4RkKJjR_KUOyYWzf303WtUZ9rwtqS1KcO0LE/s1600/PANNA+COTTA+NOCI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWg4pP7Axitihbl_JbfedWmGartRTz_3uIhdCC2ewsMHHCCXO0e94-xpoeRW_eXSE-50NZpzsin689GPda2Zj6MbctzNmGbrGWhVUNv1c4RkKJjR_KUOyYWzf303WtUZ9rwtqS1KcO0LE/s320/PANNA+COTTA+NOCI.jpg" width="240" /></a></div>
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PANNACOTTA</div>
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1/2 litro di panna</div>
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1 decilitro di latte</div>
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100 gr zucchero</div>
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1/2 stecca vaniglia (i semini)</div>
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10 gr colla di pesce</div>
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Per servire: </div>
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una pera a dadini, </div>
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zucchero di canna q.b. </div>
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cognac</div>
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Mettere a bagno la colla di pesce per circa 15 minuti.</div>
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Scaldare il latte e versarvi la colla di pesce strizzata e mischiare molto bene.</div>
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A fuoco basso, portare a bollore la panna con lo zucchero, unire i semini di vaniglia e il latte con la colla di pesce e far raffreddare.</div>
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Mettere in frigo per circa 15 minuti,q uindi aggiungere 60gr di pralinato, mischiando bene con una frusta. </div>
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Ancora in frigo , poi rigirare di nuovo con la frusta, tutto questo perchè il pralinato non finisse sul fondo.</div>
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Quando tutto era ben omogeneo, ma ancora abbastanza liquido, l'ho versata nei vasetti, o in un unico stampo e l'ho messa in frigo.(io l'ho preparata il giorno prima).</div>
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Alcune ore prima di servire ho tagliato una pera dadini, cosparsa di zucchero e l'ho fatta caramellare, profumandola con del cognac.</div>
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Quando era fredda ne ho messa un paio di cucchiaini sopra ogni vasetto.</div>
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maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-41420985725708228792020-01-25T03:28:00.004-08:002020-01-25T04:19:16.665-08:00CRÊPES con baccalà e patate dal cuore rosso Cucinare deve essere divertimento e per me pure incoscienza.<br />
Eh sì! ho la bella abitudine di invitare e fare piatti nuovi senza averli sperimentati prima, insomma gli ospiti fanno da cavie. In genere va bene e pure questa volta è stato così.<br />
Mi ero messa in testa di fare una cena con tema "la Tuscia", la mia terra, e tutte le portate dovevano avere ingredienti del luogo.<br />
<br />
Il menù comprendeva:<br />
<br />
salumi e formaggi della zona con confettura di fichi fatta da me con fichi ovviamente della campagna del marito,<br />
<br />
crostini ai ferlenghi, tartufo e olio il tutto della'Azienda Agricola Giupi di Vetralla<br />
<br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">crêpes al baccalà e patate dal cuore rosso dell'azienda "Perle della Tuscia"</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">Filetto di maiale alle erbe</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">teglia "giallorossa, cioè con patate rosse e normali (queste coltivate da mio marito), che altro non erano che patate al forno al rosmarino.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">insalata</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">panna cotta al pralinato di noci, fatto da me con le noci proprie, e dadini di pere caramellate.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHMNSnsI6ta8yp2E8f2gHbIGnuzRiMbmCtiJQ48oVTjjlilO3WOnVyH4hGqfnCzkuhoaTHdRtiDPfxAHvmeMlGCKw_FrvXcBCvrofGVQO3MkDhyphenhyphenUXZYdByL_Gkst9Peos_Yte5FqqYP3U/s1600/CREPES+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHMNSnsI6ta8yp2E8f2gHbIGnuzRiMbmCtiJQ48oVTjjlilO3WOnVyH4hGqfnCzkuhoaTHdRtiDPfxAHvmeMlGCKw_FrvXcBCvrofGVQO3MkDhyphenhyphenUXZYdByL_Gkst9Peos_Yte5FqqYP3U/s400/CREPES+2.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span><span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;"><br /></span></span>
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;"><br /></span></span>
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">Tornando alle </span></span><span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">crêpes, la ricetta è dello chef Gianni Bono e la potete trovare nel sito "Perle della Tuscia". Io l'ho rifatta con qualche piccola variante, per l'originale guardate <a href="https://www.perledellatuscia.it/it/ricette/crepes-di-baccala-con-cuore-rosso_13.htm">qui</a>.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">CRÊPES: </span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">2 uova</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">125gr farina</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">250ml latte</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">30gr burro fuso</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">sale</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;"><br /></span></span>
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">FARCIA:</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">500gr di baccalà già ammollato</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">700gr patate dal cuore rosso</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">2 scalogni</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">30gr olive nere</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">10gr capperi dissalati</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">250gr latte</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">vino bianco q.b.</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">100gr pecorino romano</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">prezzemolo</span></span><br />
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;"><br /></span></span>
<span style="color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif;"><span style="background-color: #f1ffe4; font-size: 14.49px;">Ho preparato le </span></span><span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">crêpes, e le ho tenute da parte.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">Ho lessato le patate con la buccia, le ho fatte raffreddare, quindi le le passate col passaverdure.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">In una padella ho messo gli scalogni affettati sottilmente (l'originale prevedeva cipolle rosse), il trito di capperi e olive, fatto cuocere pochi minuti quindi aggiunto il baccalà tagliato molto finemente.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">Quanto tutto era rosolato, ho sfumato con del vino bianco e,evaporato l'alcol, ho unito le patate e il latte, sempre rigirando con un mestolo per circa 5 minuti.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">Tolto dal fuoco ho messo poco prezzemolo tritato e il pecorino romano.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">Ho farcito le </span><span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;">crêpes, chiudendole a ventaglio, sopra ho messo parte della farcia rimasta diluita col latte e spolverato con altro pecorino.</span><br />
<span style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 14.49px;"><br /></span>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-18597626676258426102020-01-06T08:34:00.003-08:002020-01-06T08:34:57.970-08:00CRÊPES CARCIOFI E PECORINO Dopo tanto, troppo, tempo ritorno a fare uno dei piatti che preferisco: le crêpes! e , già che c'ero, ho voluto fare una ricetta nuova.<br />
La scelta era ampia, solo che volevo fare una ricetta che contenesse della verdura quindi, escluse le classiche ricotta e spinaci, ho scelto di metterci i carciofi.<br />
Ho fatto dei fagottini non solo belli a vedersi nel piatto con la fonduta di accompagnamento, ma anche nella teglia in cui li ho cotti. Il gusto poi! Delicato sicuramente, ma il pecorino romano ha dato al ripieno quella marcia in più che ci vuole in certi piatti, senza però esagerare.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxVSryRkJme8zbXL9-RpVucIyp0o_1ZOZGj3OCpEaRre2Sy4nKmqTUQIO7I0PI4lXn4UXdM_K0nDae4onjcA7s-LZOFucgxgL3Q48gpju8l0RI-KgWfLl2SgyK-HVdHy81TcECJBYGpUc/s1600/CREPES+CARCIOFI.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxVSryRkJme8zbXL9-RpVucIyp0o_1ZOZGj3OCpEaRre2Sy4nKmqTUQIO7I0PI4lXn4UXdM_K0nDae4onjcA7s-LZOFucgxgL3Q48gpju8l0RI-KgWfLl2SgyK-HVdHy81TcECJBYGpUc/s640/CREPES+CARCIOFI.jpeg" width="480" /></a></div>
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Per 12 crêpes ho fatto la mia solita dose:<br />
40gr (pure 30gr) burro<br />
250gr latte<br />
125gr farina<br />
2 uova<br />
sale.<br />
<br />
Ho fuso il burro nella padellina antiaderente (diametro circa 16cm) molto dolcemente, tenendo la padellina sopra al fuoco e ruotandola. Quando era tutto fuso, l'ho inclinata da una parte e ho fatto la pastella. Uova sbattute con le fruste, un po' di farina, il burro ormai freddo, poi alternare farina e latte. Far riposare per una mezz'ora circa.<br />
N.B. togliere TUTTO il burro dalla padellina con un leccapentole, ho scoperto che facendo così la prima crêpe viene sempre bene (di solito era orribile).<br />
<br />
Ripeno:<br />
<br />
3 carciofi<br />
200gr ricotta<br />
100gr pecorino romano grattugiato<br />
1 bicchiere di vino bianco<br />
salvia<br />
aglio<br />
olio<br />
sale e pepe<br />
inoltre<br />
<br />
parmigiano grattugiato<br />
porro<br />
burro<br />
<br />
Per la fonduta:<br />
200ml panna<br />
50gr pecorino NON stagionato.<br />
<br />
Mettere 4 cucchiai di olio in una padella, l'aglio che dovrà profumare l'olio, un mazzetto di erbe aromatiche (io salvia e mentuccia o nepitella), far salare i carciofi aggiungendo il vino.<br />
Far raffreddare.<br />
Tritare i carciofi (togliere aglio ed erbe), unire la ricotta e il pecorino.<br />
Salare e pepare.<br />
Scottare qualche foglia di porro.<br />
<br />
Mettere il ripieno nelle crêpes e chiuderle a fagottino, legandolo con la foglia di porro.<br />
Mettere i fagottini in una teglia, cospargere di parmigiano grattugiato e fiocchetti di burro.<br />
Mettere in forno per una decina di minuti, poi una rapida passata sotto il grill fino a doratura..<br />
<br />
Fonduta: mettere in un pentolino la panna col pecorino tagliato a dadini. Far fondere a fuoco basso.<br />
Servire i fagottini sulla fonduta.<br />
<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-50193952892178295692019-12-23T04:00:00.005-08:002019-12-23T13:15:42.880-08:00LECKERLIS AUX FRUITS Amo moltissimo l'Alsazia, ci sono stata tre volte e in periodi diversi dell'anno ed è sempre un piacere tornarci, soprattutto nel periodo natalizio.<br />
Chi segue la mia attività culinaria avrà già visto il mio <a href="http://iltegamedicoccio.blogspot.com/2019/01/kouglof-alsaziano-gugelhupf.html">Kouglof</a>, stavolta invece mi sono cimentata in dei deliziosi dolcetti che ho assaggiato quest'anno e sono tipici di Basilea e dell'Alsazia.<br />
<br />
Ho trovato varie ricette, ma io cercavo proprio quelli aux fruits, che avevo mangiato lì e che avevo comprato. Per facilitarmi il compito avevo anche conservato il sacchettino di cellophane che li conteneva!<br />
Con il passare dei giorni migliorano e si avvicinano sempre più agli originali.<br />
L'impasto deve riposare alcuni giorni,due o tre.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0fFHpWrgVPl1S6S7OEHsyF-wxuWYYCBiSzKGAs0PA76I8B0v4ytZ2Roh_FHTBYtg0ytKZlVFeV3tqrmi25x7pr6vvVrm_iWFyRbmEDOBUAAreIsVk4SwRE2dwgRwt-NX17UQw4_CCSNQ/s1600/LICKERLIS+3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="567" data-original-width="912" height="247" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0fFHpWrgVPl1S6S7OEHsyF-wxuWYYCBiSzKGAs0PA76I8B0v4ytZ2Roh_FHTBYtg0ytKZlVFeV3tqrmi25x7pr6vvVrm_iWFyRbmEDOBUAAreIsVk4SwRE2dwgRwt-NX17UQw4_CCSNQ/s400/LICKERLIS+3.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
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</div>
<br />
La ricetta è <a href="http://www.dumieletdusel.com/archives/2009/12/17/16175636.html">Questa</a>, con qualche leggera modifica da parte mia.<br />
<br />
Per circa 50 o più leckerlis occorrono:<br />
<br />
285gr farina<br />
<br />
140gr tra mandorle e nocciole tritate grossolanamente ( io ho messo 1/3 nocciole e 2/3 mandorle)<br />
<br />
125gr tra scorza d'arancia candita (io ne ho messe la metà del peso totale), uvetta e albicocche secche<br />
<br />
1 cucchiaino abbondante di 4 épices , che è un mix di chiodi di garofano, noce moscata, cannella, zenzero in polvere<br />
<br />
2 cucchiaini di lievito per dolci<br />
<br />
buccia grattugiata di limone<br />
<br />
20gr di kirsch (sostituito da me da 10gr di acqua e 10 gr di cointreau)<br />
<br />
175gr miele<br />
<br />
125gr zucchero<br />
<br />
50gr zucchero a velo per la glassa<br />
<br />
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<br />
In un pentolino mettere il miele e lo zucchero, farli cuocere a fuoco basso e appena comincia a "fremere", spegnere il gas.<br />
Mettere tutti gli altri ingredienti in una ciotola di vetro capiente, mischiarli, quindi versarvi sopra il mix di miele e zucchero, aiutandosi con una spatola, poi con un tarocco.<br />
Quando tutto è ben mischiato, finire la lavorazione a mano.<br />
Appiattire l'impasto, avvolgerlo con pellicola trasparente e farlo riposare alcuni giorni a temperatura ambiente.<br />
Trascorsi un paio di giorni, riprendere l'impasto, stenderlo su carta-forno allo spessore di circa 1,5cm (io anche meno) e cuocerlo a 180° per circa 20 minuti, con la griglia messa a metà forno.<br />
Mentre l'impasto cuoce si preparare la glassa.<br />
Ho messo lo zucchero a velo (la metà della ricetta originale perchè era troppo secondo il mio gusto), unito un cucchiaio di acqua e mischiato tutto.<br />
Appena tolto dal forno ho messo la glassa con un pennello e li ho tagliati immediatamente a quadrati di 3cm per lato, millimetro più millimetro meno.<br />
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<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-20187125047656316612019-10-08T12:27:00.003-07:002019-10-08T12:27:49.873-07:00Spaghetti integrali con pesto di cavolo nero, noci e pecorino Ho scoperto il cavolo nero da qualche anno ed è stato subito amore!<br />
Tra l'altro, mi è stato detto, che la mia zona è tra le maggiori produttrici ed io che pensavo che fosse diffuso soprattutto in Toscana!<br />
Così, una volta incontrato, ho cominciato subito a fare zuppe, poi ripassato in padella con l'aglio e poco peperoncino oppure sulle bruschette, magari con salsiccia o pancetta croccante e poi...e poi il pesto!<br />
Oggi ho fatto versione con noci e pecorino: niente male!<br />
Per le dosi sono andata un po' a occhio e a gusto, comunque rende abbastanza e questo poteva bastare anche per tre persone.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhIubaFkIgEjLqUwHVHPCv_cflKRjlOg5Oe7XkLtgTxjJ29Sh-GjLBkgevhjZT9R72y1NVoGt2huLrg9IEjodx4HP9oWvRNXzA_EQPjtx63O-97UehzJ2QazMXaKYPJJsj4L0uJEZCOsM/s1600/SPAGHETTI+cavolo+nero+noci+pecorino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="557" data-original-width="708" height="313" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhIubaFkIgEjLqUwHVHPCv_cflKRjlOg5Oe7XkLtgTxjJ29Sh-GjLBkgevhjZT9R72y1NVoGt2huLrg9IEjodx4HP9oWvRNXzA_EQPjtx63O-97UehzJ2QazMXaKYPJJsj4L0uJEZCOsM/s400/SPAGHETTI+cavolo+nero+noci+pecorino.jpg" width="400" /></a></div>
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Per due persone<br />
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Sei foglie medio-grandi di cavolo nero<br />
20gr noci più quelle per guarnire<br />
tre cucchiai (o più ) di pecorino romano<br />
olio q.b. per ottenere un composto cremoso<br />
aglio<br />
<br />
Togliere la parte centrale alle foglie del cavolo , lavarlo accuratamente e lessarlo in acqua salata per una decina di minuti.<br />
<br />
Affinchè mantenga il colore metterlo a bagno velocemente in acqua freddissima (dopo averlo lessato).<br />
<br />
Mettere in un tritatutto elettrico l'aglio e le noci, tritare per pochi secondi, aggiungere il cavolo , tritare ancora per qualche secondo, poi aggiungere l'olio e il pecorino fino ad ottenere un composto cremoso.<br />
<br />
Si può aggiungere più pecorino o qualche gheriglio tritato molto grossolanamente, tutto in base ai propri gusti.<br />
<br />
Ho messo questo pesto in una zuppiera, tenuta al caldo, ho aggiunto qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e vi ho versato gli spaghetti quadrati integrali.<br />
Rigirato per bene e servito.<br />
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<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-48688212313392280172019-07-03T09:40:00.002-07:002019-07-03T23:17:09.121-07:00Insalata di ceci e verdure Ho cominciato ad apprezzare i ceci dopo aver assaggiato <a href="http://www.cavolettodibruxelles.it/2006/05/ceci-con-cipolla-uvetta-e-pinoli">questa ricetta</a>, fatta da un'amica ad un raduno. Sempre mangiati caldi, minestre e basta.<br />
Quest'anno, ispirata da un piatto fatto da un'altra amica di cucina, mi sono messa a cercare "insalata di ceci" e ne ho trovato una che potevo realizzare con gli ingredienti che avevo in casa.<br />
La ricetta l'ho presa dal web, purtroppo non ricordo dove!, e ho fatto qualche modifica, comunque buona buona! Da fare nelle giornate afose come queste.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI675ukno2CjQ-lsRL0djJ98nh6PFtTZ-5QzZ9KflXJdwWzxWpgtsV2dNUcW7bVElZGJJdHQMl4cdcql-NvIEJeEx6CUl-uJgndLzCw-ueyZPeBpxz-iqr9pz-oMl-sODSLz56RsUBspA/s1600/INSALATA+CECI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1160" data-original-width="1600" height="288" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI675ukno2CjQ-lsRL0djJ98nh6PFtTZ-5QzZ9KflXJdwWzxWpgtsV2dNUcW7bVElZGJJdHQMl4cdcql-NvIEJeEx6CUl-uJgndLzCw-ueyZPeBpxz-iqr9pz-oMl-sODSLz56RsUBspA/s400/INSALATA+CECI.jpg" width="400" /></a></div>
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2 confezioni di ceci già lessati (io quelli della Coop)<br />
2 peperoni (uno rosso e uno giallo)<br />
2 zucchine<br />
1 pomodoro grande<br />
1/2 cipolla rossa (anche 1, se piace)<br />
2 cucchiai di capperi sott'aceto<br />
basta di acciughe q.b.<br />
aceto rosso<br />
cucunci (frutto del cappero)<br />
rucola<br />
tonno sott'olio (facoltativo)<br />
<br />
<br />
Affettare la cipolla e farla bollire per circa due-tre minuti in acqua salata e aceto rosso.<br />
<br />
Farla scolare.<br />
<br />
Togliere la buccia ai peperoni col pelapatate e tagliarli a dadini.<br />
Tagliare a dadini anche le zucchine.<br />
<br />
In una padella mettere 4 cucchiai di olio e far cuocere le zucchine e i peperoni, fino a quando sono appassiti, salarli e spruzzarli con poco aceto, mettere da parte e far raffreddare.<br />
<br />
Tritare i capperi,due cucchiai o anche di più.<br />
<br />
Nella padella dove erano le verdure scaldare 4 cucchiai di olio, togliere dal fuoco e sciogliervi la pasta di acciughe, circa 15cm . Quando è ben sciolta aggiungere il trito di capperi, mischiare per bene e versarlo sui ceci.<br />
<br />
Aggiungere tutte le verdure ormai tiepide, i pomodori ai quali sono stati tolti i semi, la rucola che a mio avviso ci sta benissimo, e i cucunci.<br />
<br />
Volendo si può aggiungere del tonno e magari un po' di peperoncino.<br />
<br />
<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-59992324423676749422019-06-23T10:16:00.000-07:002019-06-23T10:16:13.042-07:00Bavarese allo yogurt con salsa albicocche e amaretti Qualche settimana fa decisi di preparare dei dolcetti monoporzione da tenere nel freezer e tirarli fuori nei momenti di crisi d' astinenza dolci.<br />
Porzioni piccole, giusto per togliermi lo sfizio, e pure per usare qualche stampo in silicone va'!<br />
Tra le tante ricette ho optato per la bavarese allo yogurt, perchè secondo me avrei avuto la possibilità di provare varie salse di accompagnamento.<br />
E' stata proprio questa curiosità, più che una vera e propria voglia di dolce, a farmi tirar fuori dal congelatore un dolcino. <br />
Le albicocche cominciano ad essere mature e allora la voglia di "giocare" è stata irresistibile!<br />
Tutto fatto in fretta e furia e a occhio, anche se metterò delle dosi indicative.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFb5S7FrQ33DmfEP8L5IBWlEpj3Z9k26_jtu-kgz_RtU3Z0xxbsxz_8YDeDNmgWjuGYO5IVRsB903KOHeJbAcGg25vrt9leWl9YH7IHPjwqMnd3aBQFkLe3ek9dUjC31RcoQPQg6zzZ1k/s1600/Bavarese+allo+yogurt+salsa+albicocche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="864" data-original-width="960" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFb5S7FrQ33DmfEP8L5IBWlEpj3Z9k26_jtu-kgz_RtU3Z0xxbsxz_8YDeDNmgWjuGYO5IVRsB903KOHeJbAcGg25vrt9leWl9YH7IHPjwqMnd3aBQFkLe3ek9dUjC31RcoQPQg6zzZ1k/s400/Bavarese+allo+yogurt+salsa+albicocche.jpg" width="400" /></a></div>
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Per la bavarese allo yogurt vi rimando a <a href="https://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-bavarese-yogurt/">questa ricetta</a>, alla quale ho aggiunto la buccia di un limone.<br />
Per 6 stampini basta metà dose.<br />
<br />
Salsa per 2-3 persone.<br />
3 albicocche medie senza buccia<br />
1 cucchiaino di zucchero<br />
acqua q.b. a coprirle appena.<br />
1 cucchiaio di liquore amaretto<br />
<br />
5 amaretti sbriciolati per guarnire (per questa quantità di salsa).<br />
<br />
Ho tagliato le albicocche a pezzetti, messo lo zucchero, l'acqua e fatto cuocere.<br />
Quando erano cotte le ho "minipimerizzate!, quindi ho profumato la salsa col liquore amaretto.<br />
<br />
Mettere la bavarese nel piatto, versarvi la salsa fredda e cospargere con gli amaretti sbriciolati.<br />
<br />
<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-85199254753451517932019-06-10T13:44:00.001-07:002023-09-23T10:42:49.470-07:00Crostata di melanzane e pomodorini E' una delle tantissime ricette salvate oltre 10 anni fa quando frequentavo i forum di cucina, la ricetta presa da Cookaround è di Twist, io ho fatto qualche lieve modifica e soprattutto ho fatto la ricetta con "l'occhiometro" ma, tranquilli, darò delle dosi indicative.<br />
<br />
La ricetta originale prevedeva la pasta sfoglia ma io, come al solito, ho fatto la mia pasta per torte salate in cui uso olio anzichè burro, inoltre l'ho fatta un pochino alta perchè lo stampo era da 28cm e le melanzane erano abbondanti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ_GIv4Q5d2ErElxSnlG7w-4b0nr331_l8jaer1gvmstLiUCkOlxz3GpsRE6iQJn-3ivOhQFf7gmlqOzOJUca4wcAcRlHfV8Obl8NQlBmn5EzDZrQFq-Zzt4XDn_EJJmoUJz0tlWgwoTk/s1600/Crostata+melanzane+e+pomodorini.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ_GIv4Q5d2ErElxSnlG7w-4b0nr331_l8jaer1gvmstLiUCkOlxz3GpsRE6iQJn-3ivOhQFf7gmlqOzOJUca4wcAcRlHfV8Obl8NQlBmn5EzDZrQFq-Zzt4XDn_EJJmoUJz0tlWgwoTk/s400/Crostata+melanzane+e+pomodorini.jpg" width="400" /></a></div>
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Ho preparato la pasta con<br />
<br />250 gr farina<br />
100 gr acqua<br />50gr olio<br />
1 cucchiaino di lievito per torte salate<br />
sale<br />
<br />
Messo tutti gli ingredienti in una ciotola, mischiati per bene e finito di lavorare sulla spianatoia, quindi in frigo il tempo di preparare il ripieno.<br />
<br />
Ripieno:<br />
<br />
1 melanzana e mezza del tipo tonda ovale (le mie erano piuttosto grosse, quindi meglio usarne una grande)<br />
200gr scamorza<br />
3 uova<br />
2 cucchiai di pecorino romano<br />
timo<br />
sale pepe<br />
aglio<br />
olio<br />
pomodori datterini circa 7, o più, a gusto.<br />
pangrattato q.b.<br />
<br />
Tagliare le melanzane a dadini, metterle a bagno con acqua salata per una mezz'ora, quindi risciacquarle e strizzarle.<br />
<br />
In una padella mettere tre-quattro cucchiai di olio, l'aglio tritato e farlo leggermente soffriggere.<br />
Versarvi le melanzane, coprirle e farle cuocere aggiungendo sale, pepe e foglioline di timo fresco .<br />
Lasciar intiepidire.<br />
<br />
Aggiungere alle melanzane la scamorza a dadini.<br />
<br />
Sbattere tre uova col pecorino romano e poco sale e versarle sulle melanzane, mischiando bene il tutto.<br />
<br />
Stendere la pasta per torte salate e mettervi dentro il ripieno.<br />
<br />
Condire i mezzi pomodorini con sale pochissimo olio e timo, e adagiarli intorno e al centro come nella foto.<br />
Cospargere con pane grattugiato (io ho usato quello per celiaci della coop che ha anche un po' di olio), e un filo di olio.<br />
<br />
Cuocere per circa 40 minuti a circa 200° e infine passare sotto il grill per dorare (col mio forno spesso devo passare sotto il grill, panini compresi!).<br />
<br />
<br />
<span face="Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif" style="background-color: #f1ffe4; color: #323232; font-size: 14.49px;"> </span>maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-70666143793232118272019-06-07T10:05:00.001-07:002019-06-07T10:05:15.576-07:00Panini all'olioCosa si fa per accontentare i figli! <br />
Dopo mesi di richieste di un certo tipo di panini (al latte), finalmente mi decido a farli.<br />
Carini, belli lisci, buoni ma...non era quello che voleva! Li voleva all'olio.<br />
E cosa fa la mamma??? si mette ad impastare di nuovo, logicamente!<br />
Li faccio, prendendo la ricetta dal blog di Graziella, una francese innamorata dell'italia e di un italiano, come scrive lei stessa.<br />
Io ho fatto delle piccole modifiche, solo 3gr di lievito di birra e ho seguito un procedimento diverso, usando la planetaria.<br />
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4KXt_D8txBvWjGnnThumZJlipJ5rfcsvkX7o8VgHKncnIgUW42pl0ajTXjDModiHu7e6pQXPChb5DyFYqv2Jejtgyi_SRoWJmBqVnFa5gnILtos7PQroY-0mTlSicp5Ql7jErbCk_Zhc/s1600/PANINI+ALL%2527OLIO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="567" data-original-width="756" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4KXt_D8txBvWjGnnThumZJlipJ5rfcsvkX7o8VgHKncnIgUW42pl0ajTXjDModiHu7e6pQXPChb5DyFYqv2Jejtgyi_SRoWJmBqVnFa5gnILtos7PQroY-0mTlSicp5Ql7jErbCk_Zhc/s400/PANINI+ALL%2527OLIO.jpg" width="400" /></a></div>
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Per 5 panini da 90 gr circa:<br />
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250gr farina (manitoba e 0)<br />
150gr acqua<br />
35gr olio <br />
3 gr lievito di birra<br />
1 cucchiaino di zucchero<br />
1 cucchiaino di sale<br />
<br />
Nella planetaria ho sciolto bene 3gr di lievito in 80gr di acqua, quindi ho aggiunto 80gr di farina.<br />
Lavorato con un cucchiaio, riunito l'impasto fatto e ricoperto con resto della farina.<br />
<br />
Quando l'impasto è "emerso" dalla farina che lo ricopriva, ho aggiunto il resto dell'acqua, lo zucchero e il sale.<br />
Ho lavorato col gancio dell'impastatrice e quando tutto era ben amalgamato, ho cominciato a versare a filo l'olio lavorando fino a quando l'impasto si staccava dalla parete e non era troppo appiccicoso, dando delle pieghe nella planetaria stessa.<br />
Ho coperto la ciotola del Kenwood con pellicola e ho fatto lievitare fino a raddoppio.<br />
<br />
Una volta raddoppiato, l'ho versato su un piano infarinato e ho pesato 5 pezzi di pasta da circa 90 gr.,<br />
Ottenute delle palline, le ho stese col matterello formando delle lingue che ho arrotolato su se stesse.<br />
Ho messo questi rotolini su una teglia con cartaforno, coperti con pellicola leggermente unta di olio e li ho fatti lievitare.<br />
Prima di cuocerli, li ho spennellati con un'emulsione di olio e poca acqua,<br />
Cottura 18 minuti a 220, più passaggio rapido sotto il grill perchè erano un po' pallidi.<br />
<br />
<br />
maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-66916411770055554852019-05-28T13:37:00.000-07:002020-05-15T13:18:19.650-07:00Brioche tressée vendéenne Alla fine ho dovuto cedere!<br />
<div>
Ho cercato tanti lievitati da fare col lievito madre ma i tempi lunghi e la smania di fare una treccia non erano conciliabili e quindi ho ripiegato su una ricetta col lievito di birra.</div>
<div>
Questa treccia francese, tipica della Vandea, l'ho scoperta per caso, mi ha entusiasmata e mi sono messa subito a confrontare le varie ricette e cercare dei video, poichè i lievitati non sono certo il mio forte!</div>
<div>
Alla fine ho trovato un <a href="https://www.enviedebienmanger.fr/fiche-recette/recette-brioche-vendeenne">sito</a> che spiegava chiaramente tutto, ho seguito quello e mi sono trovata benissimo, anche se ho fatto delle piccole varianti.<br />
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivgTDRfRGpkCQUP8-QB_ewEK5wNwOvYumAJd5PagerCuAk_1YUkiLW2VqGyCwgwyZBaQjJt-M1E14L45qY0D7ja-fOiqj6pavtnLZaT0DAd9rWBxA1Cqih35pRleMRXEn_J04H0Z1R06k/s1600/TRESSE+VEND%25C3%25A9ENNE.jpg+DUE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="491" data-original-width="960" height="203" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivgTDRfRGpkCQUP8-QB_ewEK5wNwOvYumAJd5PagerCuAk_1YUkiLW2VqGyCwgwyZBaQjJt-M1E14L45qY0D7ja-fOiqj6pavtnLZaT0DAd9rWBxA1Cqih35pRleMRXEn_J04H0Z1R06k/s400/TRESSE+VEND%25C3%25A9ENNE.jpg+DUE.jpg" width="400" /></a></div>
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Prefermento:<br />
1dl latte<br />
100gr farina 0<br />
20gr lievito di birra<br />
<br />
<br />
400gr farina 00<br />
2 uova (più uno per spennellare)<br />
100gr di zucchero<br />
100gr burro morbido<br />
1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio<br />
1 cucchiaio di cointreau (o rum)<br />
90gr yogurt greco ( Crème entiere nella ricetta originale)<br />
una manciata di uvetta (aggiunta mia).<br />
zucchero in granella q.b.<br />
<br />
Nella ciotola del kenwood mettere il latte tiepido, il lievito di birra sbriciolato e la farina 0. Lavorare con un cucchiaio e poi coprire questo impasto col resto della farina 00.<br />
Mettere in luogo caldo per circa 30 minuti, almeno fino a quando esce fuori il prefermento.<br />
<br />
A questo punto mettere gli altri ingredienti: le uova, lo zucchero, lo yogurt, il sale l'acqua di fiori d'arancio, il liquore.<br />
Lavorare per 5 minuti a velocità 1, e poi a velocità 2 per circa 15 minuti.<br />
Aggiungere il burro, poco per volta , lavorando l'impasto per circa 15 minuti da quando è stato messo il primo pezzetto di burro.<br />
Coprire la ciotola con pellicola e far lievitare nel forno spento con luce accesa per circa un'ora e mezza, due ore.<br />
<br />
Cospargere il piano di lavoro di farina e rovesciare l'impasto, abbassarlo con le mani e fare delle pieghe a tre prima in un senso poi nell'altro.<br />
<br />
Mettere l'impasto in un contenitore e riporlo in frigo per ALMENO 4 ore, 8 sarebbe meglio.<br />
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Riprendere l'impasto, stenderlo col matterello, dandogli forma rettangolare.<br />
Ritagliare tre strisce possibilmente uguali!. Io le ho cosparse con l'uvetta.<br />
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Stendere le strisce con le mani, arrotolarle su se stesse, fino a formare dei filoncini lunghi circa 60cm.<br />
Fare la treccia, mettendo i filoncini su cartaforno.<br />
Far lievitare coperta con pellicola unta di olio (meglio del panno umido che si attacca) per circa 2 -3 ore, fino a quando è raddoppiato il volume.<br />
<br />
Spennellare con uovo sbattuto e cospargere con zucchero in granella.<br />
Cottura a 170°, per circa 40-45 minuti, ripiano alto, facendo attenzione che non si colori troppo.<br />
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maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-13699162023043839842019-05-05T13:54:00.002-07:002019-05-05T13:54:21.973-07:00Crackers con lievito madre in esubero Il lievito madre darà pure tante soddisfazione ma certe volte può diventare un po' invadente! allora bisogna trovare un modo per sistemarlo e questi crackers sono un'ottima soluzione.<br />
Ho trovato varie ricette, ma questa è quella che preferisco (presa dal sito www.autoproduciamo.it)<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdu7aTPugv9_IU6VmriQmrTcL6ODrOOa4fMWWcfMXf7HS4T48ZDCJ4M9u7qNPDQjBJ203mLekK9mqelAC5Ew6LKRu_T67tzuOlFVnN_W3SbTZZLPcUPCpKW9ky0hZNcsNuKCEORhmqi_Y/s1600/crackers+LM.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="714" data-original-width="960" height="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdu7aTPugv9_IU6VmriQmrTcL6ODrOOa4fMWWcfMXf7HS4T48ZDCJ4M9u7qNPDQjBJ203mLekK9mqelAC5Ew6LKRu_T67tzuOlFVnN_W3SbTZZLPcUPCpKW9ky0hZNcsNuKCEORhmqi_Y/s400/crackers+LM.jpg" width="400" /></a></div>
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200gr lievito madre in esubero (non rinfrescato)<br />
120gr di farina integrale (io uso quella ai 5 cereali)<br />
40gr acqua<br />
20gr di olio di semi di girasole<br />
sale.<br />
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Sciolto il LM con l'acqua, aggiungo l'olio (anche più di 20gr)<br />
la farina infine il sale.<br />
Impasto fino a quando è ben omogeneo, lo ungo leggermente e lo metto a riposare per almeno un'ora nel forno spento con luce accesa.<br />
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Stendo l'impasto con la sfogliatrice, (tacca 4 per la sfogliatrice kenwood) , lo buco con l'attrezzo apposito, cospargo leggermente con sale non finissimo (uso quello della Camargue) misto a rosmarino fresco, ma non sempre, cercando di farlo aderire passando leggermente il matterello.<br />
<br />
Taglio dei quadrati con una griglia apposita (non ci facciamo mancare niente!) e li metto su una teglia coperta con carta forno.<br />
Temperatura intorno ai 200°, finchè sono leggermente colorati, pochi minuti e controllando spesso!<br />
<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-15761353624360535142019-05-01T09:37:00.001-07:002019-05-01T09:37:19.090-07:00Cornetti con lievito madre (non sfogliati) Visto che mi è venuta la brillante idea di crearmi il lievito madre (più uno regalato, che ha decine di anni), mi devo barcamenare in qualche modo: esuberi non eccessivi e fare qualche cosa oltre al pane.<br />
Per ora resisto, quando la situazione diventerà più difficile passerò al LiCoLi che è più facile da gestire.<br />
Ho fatto le nostre pizze di pasqua, mettendo a punto una ricetta che è andata molto bene ma, passata la pasqua, devo buttarmi su altri dolci per la colazione.<br />
Riprovo i cornetti??mi son detta. Col lievito di birra erano sempre venuti bene, con l'esubero di lievito madre non crescevano e non crepavano, quindi si cambia!<br />
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Ho seguito questa ricetta, presa non ricordo dove, comunque sul web, facendo qualche piccola modifica circa le farine.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJd2pGs5BH7hpvzOa0KsVh6D3jngO-MiqXKhjNq3Vx8swQd_ipWZa5MHAxDexlngaYmYWLws_UBoQ1Jv3Kq99Romj0zMBuao7eTraa3Lav6K_191ePjEnZTAQpk9h9FMv0ctt2GmWj5hc/s1600/Cornetto+con+lievito+madre.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="918" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJd2pGs5BH7hpvzOa0KsVh6D3jngO-MiqXKhjNq3Vx8swQd_ipWZa5MHAxDexlngaYmYWLws_UBoQ1Jv3Kq99Romj0zMBuao7eTraa3Lav6K_191ePjEnZTAQpk9h9FMv0ctt2GmWj5hc/s400/Cornetto+con+lievito+madre.jpg" width="382" /></a></div>
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150gr lievito madre rinfrescato verso le 16,<br />
200gr manitoba<br />
150farina 00<br />
50gr integrale<br />
100gr zucchero<br />
150gr latte tiepido<br />
1 cucchiaino di miele<br />
1 uovo<br />
60gr burro<br />
1 cucchiaino essenza vaniglia<br />
un pizzico di sale<br />
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Ho sciolto bene il lm col latte tiepido e il miele,ho aggiunto lo zucchero, poi un po' di farina e ho lavorato, quando era ben amalgamato ho messo l'uovo sbattuto, quindi il resto della farina, la vaniglia e il sale.<br />
Quando tutto era ben lavorato ho cominciato a mettere il burro, in tre volte, badando che quello messo prima si fosse unito per bene all'impasto.<br />
Ho lavorato fino a quando l'impasto si è incordato ed era lucido.<br />
L'ho trasferito in una ciotola unta di burro e messo a lievitare in forno spento e luce accesa tutta la notte,coperto da pellicola.<br />
Al mattino ho rovesciato l'impasto sul mio piano da lavoro in acciaio, unto di burro, tagliati 16 triangoli (con apposito attrezzo, <a href="https://www.amazon.it/Dr-Oetker-1641-Porzionatore-Torte/dp/B00133MK4C/ref=pd_sbs_201_6/258-0359432-2284259?_encoding=UTF8&pd_rd_i=B00133MK4C&pd_rd_r=b2be95c9-6c0d-11e9-b672-a529adbb8e47&pd_rd_w=rYfWg&pd_rd_wg=2WUWc&pf_rd_p=37660d27-94f1-4ebe-be01-184b332a9b15&pf_rd_r=SQF36KRNMR27QQW2EBNV&psc=1&refRID=SQF36KRNMR27QQW2EBNV">questo</a>), formati i cornetti e messi a lievitare per circa 3 ore). Spennellati con l'uovo sbattuto.<br />
Cottura al minimo (170°) ripiano alto, dopo circa 20 minuti ho messo il forno ventilato, prima era statico.<br />
<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-28674159739208497852019-02-28T09:05:00.002-08:002019-02-28T09:05:56.360-08:00Gaufres noci e timo A volte va così, scorri le tu foto su fb e ti ricordi di aver fatto un certo piatto, un dolce, un pane...e pure le gaufres! <div>
Ne è passato di tempo dall'ultima volta e mi è ritornata la voglia di rifarle, spronata anche da Stefano, un amico di Cucina Italiana, che ha lanciato una specie di sfida.</div>
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Queste sono abbastanza semplici, ho avuto più problemi a ricordarmi il funzionamento della piastra ma una volta trovate le istruzioni tutto è filato liscio.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7I0Cj34k_bP5U8Z8EpoHO-I7K56DkYRB5rFh0T0KUs02DwocldM0oupZ9x5fnYjuUM84c3SSrtLbXxkcAn-f4SPqaXbrgJXmt2aifhY5sngRG0cD35Lg1Nt1eDm2FD5U5sJrCqFTi1so/s1600/GAUFRES+NOCI+E+TIMO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7I0Cj34k_bP5U8Z8EpoHO-I7K56DkYRB5rFh0T0KUs02DwocldM0oupZ9x5fnYjuUM84c3SSrtLbXxkcAn-f4SPqaXbrgJXmt2aifhY5sngRG0cD35Lg1Nt1eDm2FD5U5sJrCqFTi1so/s400/GAUFRES+NOCI+E+TIMO.jpg" width="400" /></a></div>
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Per 5 persone :</div>
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125gr farina</div>
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1 uovo</div>
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2dl latte</div>
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25gr burro fuso</div>
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1/4 bustina lievito per torte salate</div>
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45gr di noci ben tritate col coltello</div>
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timo q.b.</div>
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sale</div>
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In una ciotola mettere la farina mischiata al lievito e al sale.</div>
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Al centro mettere l'uovo il burro fuso e il latte.</div>
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Mischiare per bene e unire le noci tritate e il timo.</div>
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Volendo si possono mettere anche olive nere tritate.</div>
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<br />Mettere un po' di impasto nello stampo apposito, seguendo le istruzioni. Devono essere belle croccanti e dorate.<br /><div>
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maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7668983093485491173.post-8250394764447859842019-02-24T03:57:00.002-08:002019-02-24T03:57:55.045-08:00Crostata salata con brie, senape, prosciutto cotto e patate Una ricetta presa da "Sale&Pepe" di questo mese, febbraio, assolutamente da rifare, magari con un po' più di calma e non in fretta e furia come ho fatto io. Non è che sia venuta male ma la potevo fare più carina, esteticamente, perchè per il gusto è ok!<br />
La ricetta dice di fare il guscio con la brisée, io invece per evitare il burro, ho fatto la mia solita pasta per torte rustiche.<br />
Riporto la ricetta come nella rivista.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqbtvVZmYnlnRQ-IEbI_7bbrAkcHtqAvx8CuWatV8Tt96aeRmiChHkcHXPCzz-Qr7n9TkCqeLBOuXKu3IJY-8NAscrwrvmt7aAPlHQmiW1_TC6KBAg3HzmdRNH6ik0M1JSYn3Hmqnhl-M/s1600/crostata+salata+patate+brie+cotto+Sale%2526Pepe+feb+19.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqbtvVZmYnlnRQ-IEbI_7bbrAkcHtqAvx8CuWatV8Tt96aeRmiChHkcHXPCzz-Qr7n9TkCqeLBOuXKu3IJY-8NAscrwrvmt7aAPlHQmiW1_TC6KBAg3HzmdRNH6ik0M1JSYn3Hmqnhl-M/s400/crostata+salata+patate+brie+cotto+Sale%2526Pepe+feb+19.jpg" width="400" /></a></div>
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Per la brisée: La mia pasta per torte rustiche:<br />
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200gr farina 300gr farina<br />
125gr burro 65/70gr olio<br />
2 cucchiai di latte 120gr acqua tiepida<br />
1 tuorlo sale<br />
sale 1 cucchiaino di lievito per torte salate<br />
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Per il ripieno:<br />
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senape rustica delicata<br />
150gr prosciutto cotto<br />
2 grandi patate lessate fredde<br />
250gr brie<br />
3 uova<br />
2dl panna fresca<br />
1/2 cucchiaino di senape nera in semi (io non l'avevo quindi non l'ho messa)<br />
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Preparare la brisée lavorando nel mixer il burro freddo, la farina , il sale. A questo composto sabbioso aggiungere il tuorlo e il latte freddo. Lavorare ancora fino a formare una palla omogenea che andrà avvolta nella pellicola e lasciata in frigo per un'ora.<br />
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Per chi volesse usare la mia pasta: mettere in una ciotola la farina con il lievito e il sale, fare una buchetta al centro e versarvi gli ingredienti liquidi.<br />
Lavorare con le fruste a gancio dello sbattitore elettrico (per modeste quantità non è necessaria la planetaria!), versare questo briciolame sulla spianatoia e finire la lavorazione a mano. Quando sarà bewlla liscia e omogenea, avvolgerla in pellicola e farla riposare in frigo per una mezz'ora, più o meno.<br />
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Prendere uno stampo a cerniera da 24cm di diametro, imburrarlo e mettervi la pasta precedentemente stesa.<br />
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Sbucciare le patate, tagliarle a fettine,<br />
Toglierle la crosta al brie e spezzettarlo<br />
In una ciotola sbattere 3 uova con due cucchiai di senape, la panna, il sale.<br />
Versare un velo di questa crema sul fondo, quindi alternate patate, prosciutto cotto, brie e crema fino a riempire la tortiera (a me son venuti due strati).<br />
Spolverizzare con semi di senape nera e cuocere in forno a 180° per una ora.<br />
Si può servire sia calda che fredda.<br />
<br />maddalenahttp://www.blogger.com/profile/13411220078980001779noreply@blogger.com0