martedì 29 marzo 2016

Crostini di nonna Elena

Elena non è mia nonna, bensì mia madre ma ormai lei è nonna Elena, anche perchè avendo superato i novanta....
Questa ricetta è una sua invenzione, nata per caso come spesso succede.
Le cose andarono così.  
Mia madre ha sempre fatto i crostini con la milza, erano un suo cavallo di battaglia diciamo, ma io li ho amati sempre poco; natale, pasqua, ferragosto ..c'erano sempre!
Un giorno le regalarono una milza, ma l'aspetto non era dei migliori quindi decise di non rischiare e la buttò via.
 Però 'sti benedetti crostini li doveva fare o, almeno, doveva fare una cosa simile.  Per farla breve nacque questa ricetta e da allora..bye bye crostini di milza! ormai sempre e solo questi! molto apprezzati da tutti.
Con questa dose vengono tre barattolini medi, si possono congelare tranquillamente, il sapore non cambia, basta aggiungere un po' di olio a crudo perchè tendono ad asciugarsi e sono come appena fatti.















1 barattolo di sottaceti da 350gr (peso sgocciolato)
1 barattolino di alici ( o pasta di acciughe)
500gr carne macinata (manzo)
2 salsicce
3 spicchi di aglio tritati
1 mazzetto di salvia e rosmarino
Prezzemolo
Aceto
3 cucchiai marmellata di olive o paté di olive taggiasche
Vino bianco
Olio e burro
Limone

Far fondere 50 gr di burro con un paio di cucchiai di olio, togliere dal fuoco e farvi sciogliere le acciughe,schiacciandole con una forchetta.
Aggiungere l’aglio e il prezzemolo tritati,poi la carne macinata e le salsicce.
Versare un bicchiere di vino per far sciogliere bene il tutto.
Tritare in un mixer i sottaceti con gli aromi, mettervi a cucchiaiate quasi tutta la carne e la marmellata di olive/paté di olive.
Quando tutto è  ben tritato ,versare di nuovo nella pentola,mettere poco peperoncino e  un po’d’aceto, circa 6 cucchiai ma questo dipende dal tipo di aceto e dal gusto personale.
Tagliare 3 fettine di limone e aggiungerle al tutto, facendolo bollire a fuoco basso per alcuni minuti.
Una volta freddi aggiungere dell'ottimo olio d'oliva a crudo.

1 commento:

  1. Sono affascinata dal racconto è ingolosita dalla ricetta. E assomiglia vagamente a una ricetta della mia famiglia. Ma la tua la provo di sicuro. Grazie

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