sabato 23 settembre 2023

CIAMBELLA BANANA NOCCIOLE



      Ormai le giornate calde, afose, sono solo un ricordo e le prime piogge fanno venire voglia di qualcosa di autunnale come un'ottima ciambella con le nocciole appena raccolte.
Avevo anche delle banane belle mature e allora mi son detta:- Perchè non provare un dolcetto per la colazione?-




INGREDIENTI

3 uova

150 gr di zucchero, di cui 70gr zucchero di canna

100gr olio di riso (o di semi di girasole)

2 banane mature

succo di un limone medio

150gr farina

50gr fecola

100gr nocciole tritate grossolanamente + 
40gr  da mettere sopra

1 bustina di lievito.

    Lavorare i tuorli con lo zucchero, unire l'olio a filo poi le banane schiacciate molto bene con una forchetta e alle quali si è aggiunto in precedenza  il succo di limone per non farle scurire.
Tutto questo lavorando con le fruste.
Aggiungere il mix farina-fecola-lievito,  a cucchiaiate ,sempre azionando le fruste elettriche.
A  questo punto unire le nocciole, rigirando con una spatola in silicone.

Montare gli albumi e aggiungerli un po' per volta al composto, mischiando delicatamente con la spatola.
Quando il tutto è ben omogeneo, versarlo in uno stampo con foro centrale (diametro 27 cm), cospargere con le rimanenti nocciole e cuocere per circa 40 minuti a 180°.

Fare la prova stecchino.


domenica 4 giugno 2023

TOZZETTI VETRALLESI...A MODO MIO

 


     

    Nel blog c'è già la ricetta dei tozzetti vetrallesi, QUESTI, quelli tradizionali, duri, che io non ho mai amato però, avendo molte nocciole di produzione propria, sono stata in un certo senso costretta a farli.
Mi sono attenuta alla classica ricetta di famiglia con qualche variante mia, seguendo i miei gusti.
Il risultato? Niente male! 
Magari provate e poi fatemi sapere.

INGREDIENTI

750gr farina 00  (più 100gr circa per la spianatoia)
750gr nocciole 
600gr zucchero
3 uova grandi
100gr strutto
2 cucchiaini di cannella
2 cucchiai di pasta d'arance (o buccia  grattugiata di 2 arance)
1 bicchiere di vino bianco per impastare
1 bustina  di lievito per dolci.
1  uovo per spennellare

Cottura: 13-14 minuti a 190° ripiano basso, forno ventilato).

Con la farina mista al lievito fare una fontana abbastanza ampia, mettere al centro lo zucchero, le uova, lo strutto, la cannella e la pasta di arance.

Impastare  gli ingredienti posti al centro poi unire le nocciole.

Continuare ad impastare incorporando la farina, usando un tarocco.

Infarinare spesso la spianatoia poichè sarà un impasto un po' appiccicoso.

Quando tutto sarà bene amalgamato, tagliuzzare  l'impasto con un grosso coltello, in modo da non lasciare le nocciole intere.

A questo punto prendere un po' di impasto e fare dei cordoncini, spessi come un dito e tagliarli, lunghezza circa 6cm.

Disporre i tozzetti su una teglia ricoperta con carta forno, spennellare con l'uovo e infornare.


lunedì 24 gennaio 2022

TORTA DI CAROTE, ARANCIA E ZENZERO

      Cosa fare quando si hanno una bella quantità di carote di produzione propria? 
Si mettono nel congelatore per usare durante l'inverno, però pure l'idea di utilizzarle per fare un dolce è un'ottima idea!
Avevo già fatto le "camille" e pure una ciambella alle carote la cui ricetta la trovate QUI, stavolta ho voluto provare questa torta presa dal libro "Di farina in farina" di Marianna Franchi.




:


Per 8 persone (stampo da 26cm)

250gr farina di farro
3 uova
180gr zucchero  (io 150)
250gr carote
100gr nocciole
70gr olio di semi di girasole
1 cucchiaino di zenzero in polvere  o zenzero fresco grattugiato q.b.
1 arancia (succo e buccia)
1 bustina di lievito per dolci
fleur de sel (o sale ).

Tritare le nocciole (con un cucchiaio di zucchero) in un mixer.
Montare le uova con lo zucchero.
Quando è bello gonfio aggiungere a filo l'olio.
Quindi il succo e la buccia di arancia e il pizzico di sale.
Aggiungere le carote grattugiate, le nocciole, lo zenzero mischiando delicatamente.
Mettere la farina (col lievito per dolci) a cucchiaiate.

Bagnare la carta forno, strizzarla per bene e rivestire lo stampo.
Versare il composto e far cuocere a 180° per 40 minuti circa, ripiano medio/alto.
Fare la prova stecchino per vedere se è cotta.

La ricetta originale prevedeva una glassa da mettere sopra (100gr zucchero a velo, 2 cucchiai di acqua), io ho preferito cospargerla di zucchero a velo.

sabato 6 marzo 2021

PIZZA DI PASQUA DELLA TUSCIA con lievito madre

      Una ricetta della nostra pizza di pasqua c'è già nel blog, ma è quella "veloce", con il lievito di birra ma questa non potevo non metterla!   E' quella vera, la più lenta, la più fatigata, con altri ritmi e tempi di lavorazione, d'altro canto è così, con il lievito madre ci vuole pazienza e la fretta è bandita.
Naturalmente metto i tempi così chi la vuol provare saprà come organizzarsi.
     La ricetta l'ho studiata e rielaborata cercando tra gli appunti di mia madre e qualcosa nel web, molto poco a dire il vero, visto che è un dolce tipico di qui. 




SERA         (ore 20-21)
Cominciamo a rinfrescare il nostro lievito madre con la farina manitoba  in modo che al mattino sia bello vispo. Ne serviranno in tutto 300gr., pertanto prendetene 120gr,e rinfrescate con 120gr di farina più 60gr di acqua  e arriviamo così a 300gr.

MATTINO       1°IMPASTO                (ore 9 circa)

200gr LIEVITO MADRE RINFRESCATO
60GR MANITOBA
25 GR ZUCCHERO
50GR LATTE.

Fare questo lievitino (o preimpasto) , metterlo in una ciotola di vetro unta di olio, coperta con pellicola  e lasciarla lievitare (triplicare) nel forno spento con luce accesa.

SERA         2° IMPASTO           (ore 18 circa)

100GR LIEVITO MADRE RINFRESCATO

500GR FARINA MANITOBA  (o UNA PER GRANDI LIEVITATI)

100GR FARINA 00

250GR  ZUCCHERO

3 UOVA (+ 1 per spennellare la superficie)

200GR LATTE

60GR STRUTTO (+ quello per ungere il testo)

BUCCIA DI 1 ARANCIA E DI UN LIMONE GRATTUGIATA


1 CUCCHIAIO DI PASTA D'ARANCIA

2 CUCCHIAINI DI CANNELLA

1 CUCCHIAINO DI PASTA DI VANIGLIA

1 TAZZINA COLMA DI LIQUORE ( COINTREAU, COGNAC, LIMONCELLO)

1° IMPASTO.


Mettere nella planetaria le uova e lo zucchero e lavorarle con frusta a K alla massima velocità per alcuni minuti.


Aggiungere il latte, poi un po' di farina, lavorando alla velocità minima.
Aggiungere  i 100gr di lievito rinfrescato, altra farina, il mix di aromi (preparato aggiungendo un cucchiaio di zucchero tolto dal totale e poco liquore), altra farina e i liquori.
Lavorare ancora poi aggiungere il 1° impasto.
Quando tutto è ben amalgamato si mette lo strutto.
Continuare ad impastare, aumentando gradualmente la velocità  (max 2 del Kenwood).
Ogni tanto fare delle pause (alla fine ci vorrà un'oretta per fare il tutto).
Quando l'impasto non si attaccherà alla spatola in silicone, che io uso per ripulire pe pareti della ciotola, vuol dire che è pronto.
Sarà un impasto incordato...ma non troppo! cioè non come quello della brioche.

A questo punto versare l'impasto su una superficie unta di olio per gestirlo meglio (io ho un ripiano in acciaio inox, ottimo per questo), portandole parti esterne verso il centro, come se si dovesse fare una pagnotta di pane, rigirarlo cercando di farne una palla ( una specie di pirlatura!), quindi metterlo nel testo BEN unto con lo strutto.
Io, per evitare brutte sorprese metto sulla base un disco di carta forno.

Metterlo a lievitare nel forno a luce spenta, o almeno accendetela tardi, verso le 23 per evitare di alzarsi alle 5 per cuocere.
I tempi di lieviazione variano in base al calore, pertanto se alle 7 del mattino ancora è indietro, si può accendere il forno per alcuni secondi.
Quando la nostra pizza ha superato il bordo, spennellarla con l'uovo e cuocerla a 180° per una mezz'ora (ripiano medio-basso), abbassare la temperatura e continuare a cuocere per altri 30 minuti abbondanti con forno ventilato.

Veniamo al testo. Si usano quelli di alluminio leggerissimi, lo potete vedere nella foto di  un'altra mia ricetta, questa.
Ho usato uno alto 13cm, base con diametro 20.





lunedì 4 gennaio 2021

Cantucci di mais alle mandorle e arancia

      Non era certamente mia intenzione mettermi a fare i biscottini pertanto tutto è accaduto per caso.
Avevo una confezione di farina di mais aperta e della quale avevo preso solo un cucchiaio, c'erano in giro diverse riviste di cucina tirate fuori perchè servivano a mia figlia, avevo delle mandorle non pelate prese perchè " potrebbero servire". 
     Mi sono messa a sfogliare un numero di "Alice" (novembre 2019) e che ti trovo? nientepopodimeno che delle ricette con la farina di mais!
Molto bene!, mi son detta,almeno 'sto pacco di farina di mais lo potrò utilizzare.
     Detto fatto! buonissimi questi cantucci, poi io vado pazza per i dolci "aranciosi" e se volete provarli eccovi la ricetta.






3 uova
150gr di zucchero
270gr farina 00
150gr farina di mais tipo fioretto
5gr lievito per dolci
100gr mandorle sgusciate (NON pelate)
70gr arancia candita

Montare benissimo le uova con lo zucchero, unire delicatamente le farine con il lieviti, mescolando accuratamente con una spatola.

Unire le mandorle e l'arancia tagliata a cubetti molto piccoli.

Prendere una teglia e foderarla con carta forno..

Formare tre filoncini sulla carta forno ( io mi sono aiutata con un tarocco) e infornare a 180° per circa 30 minuti.

Togliere i filoni e tagliarli a fette spesse circa 1 cm , rimetterli nel forno e far biscottare da entrambi i lati per 5-10 minuti.


sabato 2 gennaio 2021

ROTOLINI FARCITI

    In questi giorni di festa in cui stiamo davanti ai fornelli più del solito può capitare di avere degli avanzi da smaltire, magari dei ripieni come nel mio caso.
Una torta salata poteva essere la scelta più scontata ma, poichè mi piace fare qualcosa di diverso, ho pensato a questi rotolini visti su Instagram e fatti da Pimientadulceblog.
Avevo salvato il post, decisa a farli appena l'ispirazione culinaria si fosse fatta viva.
    Premetto che le dosi sono a occhio e ognuno può metterci ciò che crede, farli salati oppure dolci.
Per dare un'idea io avevo una scodella rasa di ripieno per 6 rotolini.
Due scodelle: mortadella, cotto, mozzarella, pecorino romano grattugiato e pepe in una,  cicorietta ripassata in padella con aglio e peperoncino, pochissimo cotto, mozzarella, quindi 12 rotolini in tutto.
     Fondamentale l'attrezzo che fa i tagli che, se non lo avete, sarà ottima idea comprarlo.





I


Impasto:
450gr farina manitoba
260gr latte
70gr olio di semi di girasole
1 uovo
20gr zucchero
6 gr sale
12 gr lievito di birra o 4gr di lievito secco.
1 uovo per dorare

Ho messo nella planetaria il lievito, lo zucchero, il latte e mischiato bene con una frusta a mano, ho aggiunto 1 uovo e ho mischiato ancora con la frusta.

A questo punto ho aggiunto la farina e il sale, messa la foglia alla planetaria e iniziato a impastare.

Quando il tutto era ben amalgamato ho cominciato ad aggiungere l'olio a filo, continuando con la foglia a k, fermandomi di tanto in tanto e staccando l'impasto dalle pareti con una spatola e "arieggiandolo" con la medesima.

Quando l'impasto non si attaccava più alla spatola di silicone, ho messo il gancio, ho aumentato gradualmente la velocità (max vel 2 del kenwood) e ho smesso quando la ciotola era totalmente pulita e l'impasto non si attaccava alle mani.

L'ho fatto lievitare fino al raddoppio.

Ho formato delle palline da 70 gr abbondanti (12 palline), le ho fatte riposare 5 minuti, poi le ho stese con l'aiuto delle mattarello e con le mani.
Devono essere ovali.
Nella parte in alto si mette il ripieno mentre sul resto della pasta si passa il rullo.
Avvolgere partendo ovviamente dalla parte col ripieno, dando al rotolino la forma di C, senza esagerare! giusto per far aprire i tagli.
Spennellare con l'uovo e far lievitare.

Cottura sui 170-180°, anche con forno ventilato, fino a quando sono dorati. (ci vorrà una mezz'ora circa, nel ripiano medio basso).



domenica 9 agosto 2020

RISO VENERE CON STRACCIATELLA (O BURRATA)

      Un piatto fresco, veloce, vegetariano, senza glutine e da preparare in due tempi, ideale per le cene estive??  eccolo!

Ho stravolto un pochino la ricetta originale che prevedeva la fregula, infatti non avendola trovata ho optato per il riso venere.
   Darò le dosi indicative, visto che quando l'ho preparato avevo fatto anche altri piatti, comunque ho considerato circa 30gr di riso a persona (noi eravamo in 7).

200gr circa di riso venere
2 zucchine (3 se piccole)  freschissime
buccia di limone
sale pepe 
timo 
olio
stracciatella (o burrate) q.b.
2 pesche

Lessare il riso venere, scolarlo per bene e condirlo con un filo di olio (poco).
Tagliare a nastro le zucchine che saranno freschissime, e farle marinare in abbondante olio con buccia di limone, timo, sale e pepe, almeno per un'ora.
Poco prima di servire versare le zucchine nella ciotola del riso, unire le pesche a dadini, mischiare bene il tutto.
Io ho disposto il riso a corona, versato al centro la stracciatella (o le burrate divise in 4) e messe sottili fettine di pesca intorno.