E' tempo di pizze di pasqua qui nel viterbese!
Ovvio che non sia più come una volta quando in ogni famiglia se ne facevano in gran quantità, più o meno.
Oggi si trovano nelle pasticcerie, dai panettieri e anche nei supermercati, però vogliamo mettere un prodotto fatto in casa?
Beh, nel mio caso è quasi tutto fatto in casa: i liquori, lo strutto, le arance e i limoni li vado a cogliere prima di grattugiarli. .. Tralascio l'amarcord e passo subito alla ricetta.
Tranquilli! è una cosa fattibile, certo con un forno a legna sarebbe un'altra storia ma va bene anche un forno normale.
Questa dose è per due pizze, cotte in quei contenitori alti in alluminio che costano pochissimo e che non è poi tanto difficile trovare, le misure: diametro 24cm, altezza circa 13 cm, se non sbaglio.
1,700g farina, di cui 500gr manitoba
600gr zucchero
6 uova
120gr strutto
50gr lievito di birra
500ml latte
1 cucchiaio colmo di cannella
1/ 2 bicchiere di liquori misti (estratto di vaniglia e cointreau fatti in casa, rum) si può mettere anche liquore all'anice ma io non lo amo, mentre mi piaccciono molto arancia e cannella.
buccia di un limone
buccia e succo di 2 arance
Ho sciolto tutto il lievito in 150gr di latte tiepido e l'ho mischiato con 250gr di farina manitoba.
ho fatto lievitare. Quantità di farina e di latte tolti dal totale.
Ho messo nella planetaria questo lievitino e aggiunto altra farina, il latte rimanente in cui avevo sciolto lo strutto , le uova, in più riprese, lo zucchero misto alla cannella e alle bucce grattugiate, il succo delle arance, altra farina e infine i liquori.
Ho lavorato l'impasto per una decina di minuti, anche di più, fino a quando era ben amalgamato.
Ho versato nei recipienti unti con lo strutto e con le mani bagnate ho spinto giù e uniformato l'impasto.
Ho fatto lievitare a circa 40° fino al raggiungimento del bordo, spennellato con uovo sbattuto e cotto per circa 45 minuti intorno ai 180-200°.
Se fosse troppo "pallida" intorno,rimetterla nel forno.
Di solito la superficie è sempre molto scura,non c'è da preoccuparsi!
Farla raffreddare per bene prima di tagliarla, anzi il giorno dopo è pure meglio!
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