lunedì 4 novembre 2013

Polpette "ungheresi"

Le virgolette sono d'obbligo perché :
 uno: non so come facciano le polpette in Ungheria;
 due: è una mia creazione ribattezzata  così per la presenza di paprika.

Ma veniamo alle polpette.
Da quando ho la caccavella belga "millecroquettes" faccio polpette in pochissimo tempo, anzi le polpettine! In un quarto d'ora ne ho fatte 72!!!
Basta fare un normale impasto per polpette, metterlo nella caccavella apposita, usciranno tre salsicciotti lunghi, tagliarli  alla stessa lunghezza, 2cm, appallottolare  e voilà! in quattro-e-quattr'otto si fanno cinquanta e più polpettine.
Io l'ho comprata a Bruxelles, amore a prima vista!, però se qualcuno fosse interessato ad acquistarla la  può trovare qui.



















Non sto a dare la ricetta precisa delle polpette, fatte con carne di manzo, uovo, parmigiano, noce moscata, pangrattato, perchè di solito faccio ad occhio.
Ne faccio parecchie (senza prezzemolo perché il figlio non gradisce) e surgelo, tirandole fuori quando servono e cucinandole in vario modo, con pomodoro o con rosmarino, al limone, con curry ecc..
Non volendo fare il solito intingolo, ho deciso per il pomodoro, ma con un tocco ungherese cioè l'uso della paprika.

In una padella ho messo olio e pochissimo burro, ci ho rosolato le polpette infarinate.
Ho aggiunto uno scalogno tritato, mettendo acqua se necessario per cuocerlo senza farlo attaccare.
Ho sfumato con vino rosso, messa della paprika piccante e poi mezzo barattolo di polpa di pomodoro (mi riferisco alla quantità della foto).
Ho portato a cottura ( fuoco basso )aggiungendo brodo vegetale quando necessario e rigirandole spesso.

Meglio prepararle con qualche ora di anticipo, sono  migliori.




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