La prima a fare questa torta fu mia zia, la vide sul mio libro di "applicazioni tecniche", allora si chiamavano così.
Il libro sarà finito al macero, ma la ricetta l'ho recuperata nel quaderno di ricette di mia madre.
C'è l'essenziale, niente temperatura forno, niente minuti di cottura e meno male che non c'è farina q.b. come in molte sue ricette, una cosa che mi mandava, e mi manda, in bestia!
Per la pasta:
500gr farina
200gr zucchero
100gr burro morbido
2 uova
1 bustina di lievito
pizzico di sale
Ripieno:
600gr pere al netto degli scarti
400ml vino rosso
4 cucchiai di zucchero
un pezzetto di scorza di limone intera
1 chiodo di garofano (legato per toglierlo meglio)
una puntina di cannella.
Ho tagliato a dadini non troppo piccoli le pere, di produzione propria e un po' durette, e le ho fatte cuocere con tutti gli ingredienti, lasciandole piuttosto sode e un po' "brodosette".
Ho steso parte della pasta in uno stampo amovibile da 25cm , il resto della pasta servirà per fare "il coperchio" della torta.
Ho versato le pere, messo sopra l'altro disco di pasta e infornato a 190° per 25 minuti, poi ho abbassato la temperatura e ho cotto per altri 15 minuti.
Adoro questi dolci, li mangi e sei soddisfatto già dalla prima fetta. Ciao
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